Strage di bambini in Thailandia: bus di studenti a fuoco, 25 morti
– Strage di bambini oggi in Thailandia. Una gita scolastica si è trasformata in una tragedia che sgomenta. Un bus ha preso fuoco e non ha lasciato scampo a 22 bambini e tre insegnanti morti in gita scolastica che ha preso fuoco nella provincia di Pathum Thani, alle porte della capitale Bangkok. Lo riporta il Bangkok Post. A bordo dell’autobus c’erano 38 studenti - tra bambini di un asilo e adolescenti - e sei insegnanti della scuola Wat Khao Praya Sangkharam del distretto di Lan Sak, nella provincia di Uthai Thani (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri giornali
Il bilancio è drammatico: 16 bambini e tre insegnanti sono riusciti a scendere in tempo dal bus, mentre gli altri passeggeri, 22 piccoli e altri tre adulti, sono deceduti tra le fiamme. Come riferito dal ministro dei Trasporti Suriya Jungrungruengkit, il veicolo era partito dalla provincia di Uthai Thani ed era diretto ad Ayutthaya per una gita scolastica (Today.it)
I corpi erano ancora all'interno dell'autobus diverse ore dopo l'incendio. Un autobus che trasportava giovani studenti e i loro insegnanti ha preso fuoco nella periferia di Bangkok. (La Nuova Sardegna)
Secondo le prime ricostruzioni riportate dalle agenzie di stampa, l’autobus ha urtato una barriera stradale dopo lo scoppio di uno pneumatico, provocando un incendio che ha coinvolto l’intero veicolo. Scuolabus in fiamme in Thailandia: morte 25 persone (Virgilio Notizie)
Il mezzo ha preso fuoco a Bangkok: a bordo oltre 20 persone (LAPRESSE)
È tragico il bilancio di un incidente avvenuto in Thailandia, a causa del quale 22 bambini e 3 insegnanti hanno perso la vita a bordo dell'autobus su cui stavano viaggiando per una gita scolastica. A bordo c'erano 38 ragazzi, tra bambini delle elementari e ragazzi delle medie, e sei professori della scuola Wat Khao Praya Sangkharam del distretto di Lan Sak. (La Gazzetta dello Sport)
Il vice comandante della polizia provinciale, Sillakhom Iemwon, ha inoltre confermato che 19 persone sono state tratte in salvo e sono state ricoverate in vari ospedali. (Corriere del Ticino)