Stop ai test di accesso di medicina

Luca Puccini 17 ottobre 2024 Via il test d’accesso per gli iscritti alle facoltà di Medicina. È un «passo storico» e, su questo, il ministro dell’Università Anna Maria Bernini (Forza Italia) ha ragione da vendere: ma è anche un passo necessario perché, parliamoci chiaro, la carenza di dottori e professionisti della salute rischia di mandare in tilt il Paese e non per scherzo. Mancano 11mila camici bianchi ospedalieri, almeno 3mila medici di base e 70mila infermieri: e più andiamo avanti più sarà peggio, da un lato perché bisogna mettere in conto il pensionamento di chi ha raggiunto l’età per appendere lo stetoscopio al chiodo, dall’altro perché se il saldo uscite-entrate (dove per entrate s’intendono le immatricolazioni universitarie) non è positivo, i dolori, letteralmente vista la questione in esame, saranno per tutti. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ci sarà libero accesso ai corsi del primo semestre che avranno insegnamenti comuni ad altri corsi della facoltà di area «biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria». I corsi saranno individuati dal Ministero dell'Università. (Vanity Fair Italia)

Roberto Marti Il testo approvato in commissione è frutto dell’unione di cinque disegni di legge, che chiedevano di modificare le modalità di accesso a queste facoltà. Tra questi, un disegno di legge dell’Assemblea regionale siciliana (ARS), guidata da una giunta di centrodestra, (Pagella Politica)

"Il taglio subito dai bilanci delle università nell'anno corrente ha sfiorato il 10%" , scrivono. Le rettrici e i rettori riuniti nella Crui, la Conferenza dei rettori italiani esprimono "profonda preoccupazione" per almeno tre aspetti principali che attengono la riforma dell'accesso a Medicina: in particolare evidenziano: la sostenibilità economico-finanziaria. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Medicina, novità per l'accesso al corso di laurea

Il testo deve andare ora in Aula in Senato e poi alla Camera. Il governo si impegna a rendere operativo il sistema dall’anno accademico 2025/’26. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La guida COME SI POTRÀ ACCEDERE ALLA FACOLTÀ Agli aspiranti medici sarà sufficiente iscriversi al corso di laurea in Medicina e chirurgia e pagare le tasse universitarie nell’ateneo prescelto. L’abolizione del test d’ingresso alla facoltà di Medicina segna un cambiamento storico. (ilmessaggero.it)

La riforma prevede l'abolizione del numero chiuso al primo semestre, consentendo l'iscrizione aperta per tutti gli aspiranti medici senza sostenere i test d’ingresso. (Adnkronos)