Scorte di gas in calo, l'agenda energetica dell'Europa è a rischio

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Ucraina

Il finale del 2024 fa registrare una situazione di criticità per gli stoccaggi europei di gas che rischia di compromettere i buoni risultati del 2023 circa la tenuta delle disponibilità nelle riserve strategiche dei Paesi e, soprattutto, la sicurezza degli approvvigionamenti. Tutto questo avviene mentre, seppur senza trend esplosivi, il prezzo ritorna a salire impattando sia sull'attività delle imprese del (Inside Over)

Se ne è parlato anche su altri giornali

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Dopo la minaccia di ritorsioni da parte di Bratislava nei confronti dell’Ucraina, se fermerà il flusso del gas russo diretto alla Slovacchia, oggi arriva l’annuncio di Gazprom che gela Chisinau: lo stop alle forniture di gas alla Moldova a partire dal prossimo primo gennaio. (OglioPoNews)

Stop del gas alla Moldavia Gazprom ha comunicato ufficialmente la decisione di sospendere completamente le forniture di gas alla Moldavia a partire dal primo gennaio 2025. (Virgilio Notizie)

Il lungo inverno del caro-energia

Come avviarsi fischiettando a una nuova crisi energetica. (Il Fatto Quotidiano)

Con la fine del transito attraverso l’Ucraina verranno a mancare 15 mldmc e rimarranno solo i 20 mldmc via gas naturale liquefatto (Gnl), sempre che non li vogliamo sanzionare, cosa improbabile. Quest’anno dalla Russia importeremo, come UE, circa 35 miliardi di metri cubi (mldmc) di gas, poco rispetto al picco di 150 del 2021, prima della guerra. (ilmattino.it)

I mercati, in maniera razionale, avevano già cominciato a preoccuparsi, vedendo che la Russia ammass… È il quarto consecutivo in tempo di guerra, sì, perché il rialzo delle quotazioni del gas era già cominciato nel settembre del 2021, mesi prima dell’invasione dell’Ucraina del 24 febbraio 2022. (La Stampa)