Trump, Angela Azzaro sbrocca a L'aria che tira: "Posso dirlo? O ci deve piacere per forza?"
A L'Aria che Tira qualcuno è ancora in stato confusionale. La vittoria di Trump, diciamocelo, per la sinistra è stata una vera e propria mazzata. Opinionisti di peso del mondo progressista non ce la fanno a digerire il trionfo del tycoon. Tra questi troviamo Angela Azzaro, cronista di lungo corso, che di fatto davanti ai microfoni di David Parenzo non resiste e la spara grossa sfogandosi: "Ce lo dobbiamo far piacere per forza? Posso dire che continua a non piacermi anche se ha vinto?". (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre testate
Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con tono trionfante le recenti elezioni americane, vinte da Donald Trump contro Kamala Harris. (Nicola Porro)
Per Fassino infatti il leader della Lega non può congratularsi con il tycoon. Che quella appena passata non sia stata una nottata semplice, lo si capisce dal suo volto. (Liberoquotidiano.it)
Le ultime, difficili 48 ore di David Parenzo. L’aria che tira si trasforma in un grande seduta psicanalitica in diretta. Un gigantesco lettino su cui si siedono, a turno, il conduttore e pure gli ospiti, perlomeno quelli usciti con le ossa rotte dalle elezioni Usa. (Liberoquotidiano.it)
Ha fatto le cose in grande, David Parenzo. Eh, noi ci vediamo domani e io a questo punto Kamala viene via con me". (Liberoquotidiano.it)
Altro che Trump e Kamala, tra Cruciani e Parenzo finisce in rissa: l'euforia pungente del primo ammutolisce e irrita il secondo. E si sfiora addirittura la rissa quando il conduttore de La7 strappa la bandiera del tycoon che il collega aveva appeso sulla parete dello studio di Radio24. (Secolo d'Italia)
Ci aspetta un mondo peggiore, più insicuro, una giungla in cui una sorta di lega dei cattivi (Trump, Vladimir Putin, Xi Jinping, Kim Jong-un, e poi i leader europei in odore di "fascismo", da Viktor Orban a Giorgia Meloni) detterà legge e i "buoni" (cioè i leader progressisti) saranno costretti a fare resistenza nascosti tra le montagne. (Liberoquotidiano.it)