Kickl, solitario figlio di operai che girava in abiti militari e attinge al vocabolario nazi
«La politica di partito funziona come una nave. E io preferisco stare in sala macchine piuttosto che nella cabina del capitano», disse una volta Herbert Kickl, l’uomo che potrebbe diventare il prossimo cancelliere dell’Austria. In verità lo ha fatto per trent’anni, assicurando il buon funzionamento dei motori, a volte anche salvandola dal naufragio, della FPÖ, il partito della libertà dove aveva iniziato a lavorare nel 1995, mettendosi al servizio del suo idolo. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
PUBBLICITÀ Il leader dell'estrema destra austriaca FPÖ, Herbert Kickl, ha invitato il Partito Popolare Austriaco (ÖVP) a partecipare a colloqui di coalizione, dopo che il suo esponente di spicco e cancelliere incaricato, Karl Nehammer, non è riuscito a formare un governo. (Euronews Italiano)
Ciò che l’Olanda è riuscita a evitare, ciò che l’Italia ha dovuto moderare, quello che la Francia ancora - ma chissà per … (L'HuffPost)
Secondo un analista politico, un "cambiamento di potere" all'interno dell'Unione Europea è inevitabile se il leader dell'estrema destra austriaca Herbert Kickl formerà un governo. Mentre Kickl si prepara a potenziali colloqui di coalizione con il conservatore Partito popolare austriaco (Övp), il politologo Peter Hajek ha affermato che "non c'è dubbio che con Kickl come Cancelliere federale ci sarà ovviamente anche un leggero spostamento di potere all'interno dell'Unione Europea". (Euronews Italiano)
Il ministro degli Esteri austriaco, Alexander Schallenberg è stato nominato cancelliere ad interim. Lo ha reso noto la cancelleria del presidente federale Van der Bellen. Schallenberg guiderà il governo a partire da venerdì, quando diventeranno effettive le dimissioni annunciate la scorsa domenica dal cancelliere uscente, Karl Nehammer, dopo il fallimento dei negoziati per formare un nuovo governo tra il suo partito, ovvero i Popolari di centrodestra con i Socialdemocratici e i centristi di NEOS. Il presidente Alexander Van der Bellen gli affiderà la continuazione dell'amministrazione della cancelleria federale, e la presidenza del governo federale provvisorio. (Sky Tg24 )
E questo perché, siccome il 70% degli elettori austriaci si era ben guardato dal votare per la Fpoe di Herbert Kickl isolata all'estrema destra, gli altri partiti avrebbero considerato una priorità unirsi in coalizione per salvaguardare i valori europei. (il Giornale)
Il risultato delle elezioni «Non è stata una decisione facile», ha sottolineato il capo dello Stato. (Milano Finanza)