Berlino, vince il sì nel referendum per espropriare le case sfitte ai gruppi immobiliari

Nella Capitale tedesca, infatti, contestualmente alle elezioni politiche nazionali si votava anche il referendum sull’emergenza abitativa.

A Berlino, la maggioranza della popolazione vive in affitto e centinaia di migliaia di appartamenti in città sono di proprietà di poche grandi aziende.

Sin dalle prime battute dello spoglio, lo scarto a favore del sì, nel referendum che proponeva l’esproprio degli appartamenti sfitti di proprietà di società immobiliari, è sembrato abbastanza netto (56,4% contro il 39% di chi ha votato no). (idealista.it/news)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Milano resta cara anche dopo la pandemia. Un referendum consultivo a Berlino apre il dibattito europeo sul caro affitti. (Open)

L’iniziativa “Espropriare Deutsche Wohnen and Co!”, infatti, non ha messo ai voti un disegno di legge, ma ha formulato un invito al Senato statale a occuparsene. (L'HuffPost)

Referendum sull’esproprio dei grandi gruppi immobiliari: la vittoria dei promotori. Leggi anche:. (il Mitte)

La Deutsche Wohnen – la più grande società immobiliare che ha visto il suo nome anche nella campagna referendaria chiamata intitolata Espropiare Deutsche Wohnen (DWE – Deutsche Wohnen Enteignen) – ha risposto per prima, con l’arroganza del padrone che si crede padrone anche dei governi, spesso a ragione. (Il Fatto Quotidiano)

Anche Vonovia e Deutsche Wohnen vogliono congelare gli affitti per i prossimi cinque anni. Ma la candidata di quel partito, Bettina Jarsch, ha indicato che i politici devono essere onesti sulle possibilità di attuare il risultato del referendum. (TGcomnews24)

Argomenti che in tempi in cui le disuguaglianze sociali stanno emergendo in seguito ad una fortissima crisi pandemica, dovrebbero essere all’ordine del giorno Dopo che nei mesi scorsi una serie di associazioni sindacali, partiti di sinistra e rappresentanti dei cittadini è riuscita a raccogliere le 350mila firme richieste per indire questo referendum, Berlino è diventata pioniera in Europa sul fronte del diritto alla casa. (PRESSENZA – International News Agency)