Nel caso Scutellà-Gentile alla Camera vince ancora il detto di Giovanni Giolitti
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Di Antonio Morese La sostituzione alla Camera dei Deputati di Elisa Scutellà (M5s) a favore di Andrea Gentile (Fi), decisa dall’attuale maggioranza dopo il riconteggio dei voti in un collegio calabrese, dimostra per l’ennesima volta la validità del detto di Giovanni Giolitti “Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano”, applicato più volte dal Parlamento, senza distinzione di colore politico. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Una vicenda piena di ombre e incongruenze, ma tant’è: la maggioranza di centrodestra alla Camera vota (183 sì, 127 no) la relazione della Giunta delle elezioni — che nel ricontare le schede bianche e nulle del segg… (la Repubblica)
I Cin… Scutellà era stata eletta in Calabria al posto di Anna Laura Orrico, che aveva optato per un altro seggio, ma ricontando le schede sono spuntati 240 voti in più per l’esponente di Forza Italia Andrea Gentile, che ora potrà entrare a Montecitorio prendendo proprio il posto di Scutellà. (La Stampa)
Nella parte antimeridiana della seduta la Camera ha approvato la relazione della Giunta sull'elezione contestata della deputata Anna Laura Orrico per il Collegio uninominale n. 2 della XXIII Circoscrizione Calabria. (Comunicazione)

I pentastellati gridando al 'furto' hanno cercato di occupare i banchi del governo in segno di protesta. Bagarre in Senato, per il caso Scutellà, la deputata del M5S dichiarata decaduta dopo il riconteggio dei voti da parte della Giunta per le Elezioni. (Secolo d'Italia)
I deputati, infatti, hanno approvato la relazione della Giunta delle elezioni sull'elezione contestata della deputata Anna Laura Orrico in un collegio in Calabria. Di conseguenza è stato eletto Andrea Gentile, di Forza Italia. (Fanpage.it)
La vicenda riguarda il seggio del Collegio uninominale n. 2 della XXIII Circoscrizione Calabria, dove alle ultime politiche aveva vinto regolarmente Anna Laura Orrico (M5S) con 482 voti di differenza sul secondo arrivato e che era poi passato a Scutellà, perché la Orrico era stata eletta anche nel listino proporzionale. (LA NOTIZIA)