Sharon Verzeni, secondo l’autopsia è stata colpita da quattro coltellate e non si è difesa

Per ora non è stato possibile stabilire quale coltellata sia stata inferta per prima e se Sharon Verzeni sia stata sorpresa alle spalle dal suo assassino oppure se sia stata aggredita frontalmente e poi si sia voltata per cercare di ripararsi dai colpi o scappare, e l’omicida abbia continuato a colpirla. Sulle braccia della 33enne non sono stati osservati tagli che facciano pensare a un tentativo di parare il colpo frontale o di lottare con l’assassino. (Vanity Fair Italia)

Su altre fonti

È sorridente dietro al bancone, in un giorno di lavoro come tanti altri. Brembate. (BergamoNews.it)

La bara, sopra la quale è stata apposta una corona di fiori bianchi e rossi, è stata portata all'interno poco dopo le 10, mentre i familiari l'hanno raggiunta evitando giornalisti e telecamere. Familiari, amici e conoscenti si sono riuniti per i funerali nella chiesa di San Vittore a Bottanuco, sempre in provincia di Bergamo, dove la donna è nata e cresciuta. (La Repubblica)

Stava tornando a casa, passando per via Castegnate con il centro di Terno d’Isola alle spalle. Le coltellate, l’ipotesi dello sbandato, il luogo dell’aggressione: in 10 domande cosa si sa e cosa non torna. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Dall’esame è anche emerso che l’ex estetista, e da un anno barista a Brembate, non si è difesa dall’aggressione del suo assassino, che l’ha colpita la notte tra lunedì e martedì mentre lei camminava a Terno d’Isola. (Il Fatto Quotidiano)

Bara bianca per Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate in strada nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 luglio a Terno d’Isola, dove viveva con il compagno. Familiari, amici e conoscenti si sono riuniti per i funerali nella chiesa di San Vittore a Bottanuco dove la donna è nata e cresciuta. (L'Eco di Bergamo)

Poche parole: «Non penso al processo, mi interessa mia figlia. È come sempre il primo, Bruno Verzeni, a rispondere ai giornalisti. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)