Nel rapporto di Draghi c’è una proposta inquietante che a molti è passata inosservata

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Radio Radio ECONOMIA

Mario Draghi, dopo un anno da ricevimento dell’incarico da parte della von der Leyen, ha partorito il famoso rapporto sulla competitività e, come abbiamo visto, è tutt’altro che un rapporto felice. Se non capiamo che l’Unione Europea ha rappresentato il problema italiano degli ultimi anni in termini di ritardo di investimenti, di scarsa produttività, di declino industriale, non comprendiamo allora il contesto di riferimento. (Radio Radio)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo i dati del Sipri citati nel documento, la spesa militare totale nei paesi Ue nel 2023 era di 313 miliardi di dollari, circa un terzo di quella degli Stati Uniti (916 miliardi) e di poco superiore alla Cina (296 miliardi). (Il Sole 24 ORE)

Sì, è vero, ci siamo sbagliati. Guerre e crisi rovesciano sempre le gerarchie delle evidenze e anche delle utopie. (La Stampa)

Egli, al di là delle simpatie o meno che suscita il personaggio, non fa giri di parole e afferma in maniera chiara che è in gioco la sopravvivenza dell’Europa, non solo sotto l’aspetto economico, ma sulle ricadute sul piano della tenuta sociale degli stati membri. (flp scuola foggia)

Il documento che guiderà le decisioni della futura Commissione guidata da Ursula von der Leyen sostiene che una possibile messa al bando delle sostanze per- e polifluoroalchiliche nell’Ue avrebbe un impatto negativo sullo sviluppo e produzione di tecnologie fondamentali per la transizione energetica. (Vita)

La scorsa settimana è stata dominata da due eventi: la presentazione dell’atteso rapporto Draghi sulla competitività europea e il confronto televisivo tra i due candidati alla presidenza degli USA, Donald Trump e Kamala Harris. (Tuttoscuola)

Ha detto, in estrema sintesi, che l’Europa così com’è non va bene; e se non cambia, muore. Per esempio, 800 miliardi l’anno d’investimenti. (Secolo d'Italia)