Green deal europeo: giusto il fine, da rivedere mezzi e modalità
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Che qualcosa sia da correggere è ormai evidente. Ma la strada è stracciata e non si può tornare indietro. È quanto emerge dal dibattito sul Green Deal europeo dal titolo “Transizione green, investimenti e strategie”, organizzato da Adnkronos. Esperti, rappresentanti del Governo, delle istituzioni e del mondo imprenditoriale hanno cercato di rispondere alle domande più urgenti su come cambiano le politiche nazionali per consentire una migliore ed armonica attuazione del Green Deal, sullo stato dell’arte del processo di transizione ecologica, sul contributo delle aziende nel contrasto al cambiamento climatico (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
A dirlo Ada Rosa Balzan, founder e presidente di ARB SB, a margine del nuovo appuntamento Adnkronos Q&A intitolato ‘Trasformazione green, investimenti e strategie’, svoltosi a Palazzo dell’Informazione a Roma. (Adnkronos)
Se ne è parlato durante il panel ‘Una strategia di lungo termine’, parte del convegno di Adnkronos ‘Trasformazione green, investimenti e strategie’. Se da un lato le missioni del Pnrr sono orientate a innescare un profondo cambiamento per realizzare la transizione verde, ecologica e inclusiva del Paese, dall’altro il mondo delle imprese risponde presente dando il suo contributo. (Adnkronos)
Green Deal europeo, politiche per la sua attuazione, transizione ecologica e impegno sostenibile delle aziende italiane. Sono alcuni degli argomenti cardine del convegno ‘Trasformazione green, investimenti e strategie’ che si inserisce nel format Adnkronos Q&A. (Il Sole 24 ORE)
Il ministro ha parlato della necessità di un’accelerazione sul fronte degli investimenti europei, citando gli 800 miliardi all’anno necessari per i prossimi 10 anni secondo il Rapporto Draghi. Il rischio della decarbonizzazione è evidente con la crisi dell’automotive. (Corriere della Sera)
“Le imprese italiane che investono in sostenibilità e che fanno innovazione guadagnano quote di mercato, aumentano l’occupazione e i profitti. Le politiche devono accompagnare questo processo”. È quanto affermato da Enrico Giovannini, direttore scientifico ASviS, a margine del nuovo appuntamento Adnkronos Q&A intitolato ‘Trasformazione green, investimenti e strategie’, svoltosi a Palazzo dell’Informazione a Roma. (Il Sole 24 ORE)
“Per noi del Polo Strategico Nazionale la sfida tra competitività e sostenibilità ambientale si traduce nella necessità di contribuire in un'ottica green thinking e in armonia con l'ecosistema, costituito anche da altri attori, come le amministrazioni, le istituzioni, lo sviluppo della sostenibilità ambientale, ma anche e soprattutto lo sviluppo della sostenibilità sociale e della sostenibilità digitale, attraverso un contributo che costituisca il presupposto necessario per lo sviluppo di infrastrutture finalizzate a garantire lo sviluppo di servizi pubblici digitali che soddisfino le esigenze reali delle persone”. (Adnkronos)