Addio a Glauco Mauri, 70 anni in scena portando la vita a teatro

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Addio a Glauco Mauri, l’attore nato nel 1930 e morto nella tarda serata di ieri alle soglie dei 94 anni che avrebbe compiuto l’1 ottobre. Per lui un amore per il teatro incondizionato e totale: «Amo l'arte per la vita e non mi interessa molto l'arte per l'arte, la cosa bella è stata che il teatro e la vita si sono incontrati, sono diventati una cosa sola, io non ho portato il teatro nella mia vita, ho portato la mia vita nel teatro», avrebbe raccontato. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il maestro, il decano, forse l'ultimo grande del teatro italiano ha mancato per un soffio i 94 anni e si è spento a Roma nella notte di ieri, poco più di un anno esatto dopo il suo storico sodale di scena e di compagnia fondata insieme nel 1981, Roberto Sturno. (il Giornale)

«Recitare è forse uno dei mestieri più belli del mondo, perché arricchisce attori e pubblico. (ilmattino.it)

Un gigante sul palcoscenico, apparso anche in pochi ma memorabili film, da Profondo Rosso a Ecce Bombo. Nel fine settimana, alla vigilia del suo debutto al teatro Vascello con De Profundis, ci ha lasciato Glauco Mauri (ComingSoon.it)

D’estate tornava sempre a Pesaro, per trascorrere un periodo completamente dedicato alla madre che amava teneramente, e anche agli amici di infanzia. con i quali non aveva mai perso i contatti, avendo insieme respirato l’aria che non si dimentica. (articolo21)

ROMA – Questo pomeriggio sarei stato tra gli spettatori al Teatro Vascello di Roma per vedere ancora una volta Glauco Mauri nell’allestimento di un testo di Oscar Wilde, “De profundis”, ma il grande attore è scomparso durante la notte, alla vigilia del suo 94esimo compleanno. (Report Pistoia)

Avere Glauco Mauri in cartellone voleva dire avere un tutto esaurito assicurato. (La Provincia di Cremona e Crema)