Sangiuliano, cosa farà dopo le dimissioni? «Torno in Rai, ma non voglio un ruolo di potere. Starò vicino a mia moglie di cui resto innamorato»

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

«Ora farò, insieme ai legali che mi aiuteranno, l’avvocato di me se stesso. Lo sa che sono laureato in giurisprudenza e ho il dottorato in diritto? So bene come si fanno le querele ai giornalisti e conosco purtroppo, ora direttamente sulla mia pelle anche se mai avrei immaginato un cinismo così terribile e un disprezzo della persona tanto forte, la pericolosità devastante delle fake news. Milioni e milioni di risarcimento mi aspetto». (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

"Se vuole - aggiunge - le lascio il numero del mio avvocato che mi sta curando il divorzio dopo dieci anni con la signora, e non dottoressa, signora e ripeto signora". "Non sono stupito e non invidio neanche il ministro perché quello che passerà non se lo può neanche immaginare". (il Giornale)

Questa è la patria di Boccaccio. Emanuele Trevi, ha fatto bene il ministro della Cultura a dimettersi?«Ma sì che ha fatto bene, che altro poteva fare?». (La Stampa)

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, partecipa al panel moderato dal direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana sulla presidenza del G7Meloni sul caso Sangiuliano ha dichiarato: «La sua era una vicenda privata. (Corriere della Sera)

"Altre donne coinvolte, c'è una talpa al ministero". Le nuove accuse della Boccia a Sangiuliano

Dal forum Ambrosetti di Cernobbio, Giorgia Meloni interviene sul caso politico della settimana a seguito delle dimissioni del ministro Sangiuliano: "L'autorevolezza del Governo non poteva essere sotto questa pressione" (il Giornale)

La presidente del Consiglio è stata ospite al Forum Teha. A Villa d'Este ha prima avuto un bilaterale di 40 minuti con il presidente ucraino Zelensky. Poi ha preso la parola in un panel sul ruolo dell'Italia alla presidenza di turno del G7. (Sky Tg24 )

Seppur dispiaciuta dell’epilogo – “mi dispiace, è una persona competente, meritava quel posto. Gennaro Sangiuliano ha rassegnato le dimissioni da ministro della Cultura, al suo posto è arrivato Alessandro Giuli. (Nicola Porro)