Draghi, l’Europa e la necessità di un mito fondante che vada oltre l’economia

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Secolo d'Italia ECONOMIA

Voce dal sen fuggita più ritirar non vale… è ormai quello che Mario Draghi ha detto è stato detto, e non in un luogo qualsiasi, né Draghi è uno qualsiasi. Ha detto, in estrema sintesi, che l’Europa così com’è non va bene; e se non cambia, muore. E siccome la malattia è di quelle mortali, occorrono non pannicelli caldi ma medicine forti e risolutive. Per esempio, 800 miliardi l’anno d’investimenti. Certo è che Draghi di economia se ne intende, e spero gli diano retta, e scuciano i miliardi. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Sì, è vero, ci siamo sbagliati. Spieghiamoci lealmente: perché probabilmente non si è chiuso un capitolo, si è chiusa una Storia. (La Stampa)

Non basta spendere di più, bisogna anche spendere meglio. La ricetta del rapporto di Mario Draghi per aumentare la sicurezza dell’Europa parte dall’assunto che la spesa pubblica per l’acquisto di armi e per l’apparato militare è «insufficiente nell’attuale contesto geopolitico» e che occorre un maggior coordinamento nella spesa. (Il Sole 24 ORE)

La scorsa settimana è stata dominata da due eventi: la presentazione dell’atteso rapporto Draghi sulla competitività europea e il confronto televisivo tra i due candidati alla presidenza degli USA, Donald Trump e Kamala Harris. (Tuttoscuola)

Nel presentare il suo rapporto sull’economia europea, Mario Draghi, in estrema sintesi, traccia un futuro a tinte fosche sull’Europa mettendo in risalto che la stessa esistenza del nostro continente è a rischio. (flp scuola foggia)

Già dalle prime righe l'analisi dell'ex presidente del consiglio italiano mette in evidenza come la situazione europea sotto il profilo economico sia davvero grave. (il Giornale)

Parla anche di Pfas il rapporto sulla competitività dell’Unione europea firmato dall’ex primo ministro italiano ed ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi. (Vita)