Gran Sasso, alpinisti dispersi: bloccati anche 19 soccorritori, il dramma di Natale

"La funivia che conduce da Fonte Cerreto a Campo Imperatore è stata ripristinata dai tecnici a monte ma al momento non può operare a causa del forte vento": così il Soccorso Alpino abruzzese in merito ai due alpinisti romagnoli, Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, di 48 anni, di Santarcangelo di Romagna (Rimini), dispersi da domenica pomeriggio, quando hanno chiesto aiuto perché in difficoltà sul Gran Sasso (Liberoquotidiano.it)

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Almeno per qualche mese, almeno finché fuori c’è troppo freddo. In un modo o nell’altro. (SARdies.it)

Le squadre del Cnsas e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza sono rimaste ferme nel piazzale di Fonte Cerreto, località di partenza della funivia del Gran Sasso che conduce in quota a Campo Imperatore (Il Capoluogo)

Gli undici operatori del Soccorso Alpino intervenuti per i tentativi di recupero dei due alpinisti sono bloccati dalle 12 di ieri presso una struttura ricettiva di Campo Imperatore a causa di un guasto alla funivia che conduce da Fonte Cerreto a Campo Imperatore. (Adnkronos)

Sospese per maltempo le ricerche dei due dispersi. L’angoscia dei familiari arrivati in Abruzzo +++IN AGGIORNAMENTO+++

Ore di apprensione e speranze al lumicino sul Gran Sasso per salvare le vite dei due alpinisti bloccati in quota dopo una caduta dalla Direttissima al Corno . Le condizioni meteo sono proibitive, il Soccorso alpino ha fatto e sta facendo il possibile ma da domenica ha dovuto a più ripresa bloccare gli interventi a causa del forte vento, le temperature rigidissime e le bufere di neve. (Mount Live)

Dramma per due alpinisti emiliani, scivolati in un canalone sul Gran Sasso a quota 2.700 metri, dove sono bloccati da domenica pomeriggio in attesa dei soccorsi, sospesi da ore a causa del maltempo che imperversa sulla zona, con visibilità ridotta a zero e raffiche di vento a 100 km orari: Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, di 48 anni, amici di Santarcangelo di Romagna (Rimini), erano ben equipaggiati per la scalata, ma ora si teme per la loro vita: nessuno sa al momento se i due siano ancora vivi e se saranno in grado di sopportare le temperature rigide di un'altra notte dopo che in quella scorsa le minime sono scese sotto i dieci gradi sotto lo zero. (ilmessaggero.it)

Condizioni meteorologiche proibitive hanno fermato più volte nel corso della giornate le ricerche dei due alpinisti emiliani dispersi da ieri in un canalone sul Gran Sasso. Arrivati in Abruzzo i familiari. (Rete8)