Onda fucsia per l’8 marzo, 15mila in corteo: “La rivoluzione è donna”
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BOLOGNA – Erano in quindicimila. Un fiume umano colorato e rumoroso, fatto di donne, uomini, membri della comunità Lgbtqia+, bambini, ragazze, studenti, passeggini, anziani. Tutti lì a gridare: «La rivoluzione è donna». Ma anche: «Siamo stanche di essere sottopagate: chiedetevi perché ancora oggi le donne guadagnano il 20% in meno». Sono partite da porta Saragozza, poi avanti in piazza Malpighi e… (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Studentesse, lavoratrici, mamme con bambini. Ma anche una nutrita presenza maschile, con cartelli e striscioni di sostegno. Un centinaio di persone (ma il corteo si è gonfiato di presenze arrivando in piazza Duomo e piazza Vittoria) hanno sfilato nel giorno dell’8 marzo per le vie del centro di Pavia per dire “No alla violenza di genere, no agli abusi e allo sfruttamento nelle Università e negli ospedali, per una parità reale”. (La Provincia Pavese)
Prezzo a Tutti 0 € 50.000 € 80.000 € 100.000 € 150.000 € 250. Regione Qualsiasi Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d'Aosta Veneto (ilmessaggero.it)
All’urlo di “Lotto, sciopero, boicotto” anche per l’8 marzo di quest’anno la protesta globale “transfemminista” ha sfilato per le vie di Palermo, unendosi alle altre manifestazioni in 60 città italiane. (La Repubblica)
I canti della tradizione femminista anni ‘70 rivisitati e attualizzati dal coro Baba Jaga accolgono la folla che si appresta ad attraversare le strade di Bologna per il corteo. «Siamo di nuovo marea» recita un cartello, ed è proprio così. (il manifesto)
Oltre 200 persone al corteo dell'8 marzo a Mestre. (ilgazzettino.it)
Cambiano i luoghi, certo, come i toni e i modi. LA GIORNATA ROMA Dalle piazze ai teatri, dalle proteste alle riflessioni. (ilmessaggero.it)