Dalla sanità alla scuola, scattano 24 ore di sciopero: ecco perché
Il mese di ottobre si chiude con uno sciopero di 24 ore che coinvolge i lavoratori e lavoratrici del Pubblico Impiego, la scuola e i vigili del fuoco. Le motivazioni dello sciopero I sindacati scendono in piazza contro la Manovra 2025 collegata alla Legge Finanziaria che colpisce enti locali, sanità, scuola e pensioni. A fermarsi sono prima di tutto i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego. (Primocanale)
Ne parlano anche altre fonti
“I Love Lego” arriva a Messina da oggi 30 ottobre e fino al 27 aprile 2025 al Teatro Vittorio Emanuele. Si tratta di una mostra che ha per protagonisti i mattoncini colorati più famosi al mondo, pensata per bambini e adulti, per giocare, per mettere alla prova la propria inventiva, passare il tempo in famiglia e con amici, per sognare e divertirsi. (Normanno.com)
Sassari. Domani, giovedì 31 ottobre, nella sala convegni Arci, al nuovo grattacielo in piazza Castello, a Sassari, alla presenza del segretario nazionale del Psi, Enzo Maraio, si terranno il Congresso provinciale e cittadino del Partito Socialista Italiano di Sassari, per l’elezione delle segreterie dei due organismi. (SARdies.it)
E’ stato proclamato a livello nazionale dalla Flc Cgil, la categoria delle lavoratrici e dei lavoratori della conoscenza, uno sciopero per l’intera giornata di giovedì 31 ottobre 2024. A incrociare le braccia è tutto il personale del comparto “Istruzione e Ricerca” - settori scuola, università, ricerca, AFAM - docenti e personale ATA. (Primocanale)
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 si è verificata alle ore 16:36:28 del 31 ottobre 2024 con epicentro localizzato nei pressi di Fabrizia (Vibo Valentia) nella regione Calabria. Il sisma si è verificato a una profondità nel sottosuolo (ipocentro) di 19.6 km. (Meteo Italia)
Sciopero scuola 31 ottobre, Flc Cgil in piazza: presidio di fronte al Ministero dell’Istruzione e del Merito. A Milano manifestazione con Fracassi Di (Orizzonte Scuola)
Giovedì 31 ottobre i lavoratori di scuola, università, ricerca, afam (alta formazione, artistica, musicale, coreutica) incroceranno le braccia in tutta Italia per protestare contro le politiche governative che stanno mettendo a rischio il futuro dell'istruzione pubblica. (Il Centro)