Ferrovie, la giungla degli appalti fa un’altra vittima

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«Circolazione ferroviaria tornata regolare dopo l’investimento di una persona da parte di un treno». L’azienda pubblica Rete ferroviaria italiana non si è degnata nemmeno di segnalare che la “persona” lavorava per loro. Era un operaio in appalto addetto alla manutenzione, travolto da un Intercity alle quattro e mezzo del mattino mentre la sua squadra era impegnata a San Giorgio di Piano, nel bolognese, sulla linea Bologna-Venezia. (il manifesto)

Su altre fonti

Si muore nella manutenzione perché non si fermano le macchine mentre si lavora o perché in appalto non c'è la conoscenza adeguata del posto e delle misure di sicurezza". "É un sistema di lavoro che uccide. (La Repubblica)

Un’altra vittima negli appalti … (Il Fatto Quotidiano)

È un operaio di 47 anni la vittima dell'incidente sulla linea Bologna-Venezia, a ridosso della stazione di San Giorgio di Piano, nel Bolognese. Da una prima ricostruzione delle stesse Ferrovie, al momento dell'investimento l'operaio si sarebbe spostato al di fuori dell'area interessata dalle lavorazioni e dove la circolazione era sospesa. (triestecafe.it)

Muore operaio dell’appalto investito da un treno

Operaio investito da un treno a Bologna, Re David (Cgil) attacca: "È un sistema di lavoro che uccide" (La Stampa)

Tragedia a San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna, dove un uomo è stato investito sui binari e ha perso la vita. La vittima è un operaio di una ditta appaltatrice esterna che stava lavorando per conto di Rete ferroviaria italiana. (il Giornale)

Il decesso è avvenuto nel territorio del comune di San Giorgio di Piano, nel Bolognese, intorno alle 4.30 di questa mattina, 4 ottobre. L’ultima vittima sul lavoro in Italia è un operaio di 46 anni di una ditta appaltatrice esterna che è stato investito da un treno lungo la linea Bologna-Venezia mentre stava operando per conto di Rfi. (Collettiva.it)