Cristian e Luca, i due alpinisti dispersi sul Gran Sasso. Le criticità dei soccorsi e che cosa sappiamo finora
«Santarcangelo vive con apprensione e speranza queste ore e basta guardare i social per comprendere come la comunità abbia il pensiero costantemente in Abruzzo», ha commentato all'Ansa Filippo Sacchetti, sindaco del borgo del Riminese. «Non sono riuscito a mettermi in contatto con le famiglie, che in questi giorni sono sul posto per seguire direttamente gli sviluppi». I parenti sono ai piedi del Gran Sasso, a Fonte Cerreto (Vanity Fair Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo annuncia il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Le condizioni in quota risultano sempre proibitive ma, un breve momento di vento debole, ha consentito il funzionamento della funivia”. (La Repubblica)
Uomini del Soccorso Alpino a Fonte Cerreto per coordinare gli interventi che, almeno per oggi, non saranno via terra a causa dell'elevato pericolo di valanghe. In volo un elicottero per sorvolare la zona. (L'Unione Sarda.it)
"Sappiamo che lì ci sono due anfratto anche se dopo quattro giorni purtroppo le cose saranno (Tuttosport)
La Valle dell’Inferno era lì davanti ai loro occhi, coperta da metri di neve e sferzata da un vento fortissimo. (ilmessaggero.it)
Cristian Gualdi e Luca Perazzini, rispettivamente di 48 e 42 anni: sono questi i nomi dei due escursionisti rimasti bloccati sul Gran Sasso da domenica 22 dicembre a circa 2.700 metri di quota. (corrieredibologna.corriere.it)
Nel pomeriggio di oggi, 26 dicembre, il coordinamento dei soccorsi sul Gran Sasso ha deciso di interrompere il sorvolo, programmato in mattinata, a causa del forte vento, nonostante le previsioni meteo inizialmente più favorevoli. (ChietiToday)