Ex Ilva, dal 28 giugno Cig di 12 settimane per 4 mila lavoratori
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Milano, 1 giu.
Secondo quanto si legge in un documento inviato da Acciaierie d’Italia alle organizzazioni sindacali la Cig riguarderà impiegati, operai e quadri della società.
“Nonostante nel generale contesto di mercato siano oggi percepibili segnali ottimistici nella crescente e maggiormente stabile domanda di acciaio, la società non è nelle condizioni di assicurare l’immediata e totale ripresa in esercizio di tutti gli impianti di produzione e del completo assorbimento dell’intera forza lavoro”, scrive la società
(LaPresse) – Altre 12 settimane di cassa integrazione per 4.000 mila lavoratori dell’ex Ilva a partire dal 28 giugno. (LaPresse)
Ne parlano anche altre testate
Quand’ero piccola, durante l’estate, ci andavo sempre a passare una quindicina di giorni e l’Ilva – che all’epoca si chiamava Italsider – era la prima immagine che mi arrivava dopo che la macchina usciva dall’autostrada e imboccava la via Appia, subito prima di entrare nella città vecchia, attraversare il Ponte Girevole, e avvicinarsi alla casa dei nonni. (La Stampa)
La produzione italiana è infatti superiore ai 20 milioni di tonnellate nel 2020”, mentre l’Ilva ne produce ‘solo’ circa 3 milioni. E’ quanto spiega a LaPresse il direttore generale di Federacciai, Flavio Bregant (LaPresse)
L’Ilva comunque sembra un problema irrisolvibile, che si trascina da anni e anni. «Io sono accusato di avere, con minaccia “implicita”, minacciato il direttore dell’Arpa affinché ammorbidisse la sua posizione su Ilva (Corriere della Sera)
Lo spiega a LaPresse il direttore generale di Federacciai, Flavio Bregant. Nel primo trimestre del 2021 è quindi l’Italia che ha trainato la ripresa della produzione siderurgica europea. (LaPresse)
Processo Ilva, Fabio e Nicola Riva condannati a 20 e 22 anni, 3 anni all'ex governatore Nichi Vendola. Tre anni la pena per l’ex presidente della Provincia, Gianni Florido, che risponde di concussione e tentata concussione, reati che avrebbe commesso in concorso con l’ex assessore provinciale all’ambiente Michele Conserva (anch’egli condannato a 3 anni) e con Archinà. (ilmessaggero.it)
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