Laureati italiani, Gramellini spiazzato dal dato sulla Finlandia

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. Il dato Ocse che mostra che diplomati della Finlandia sono più bravi dei laureati italiani spiazza Massimo Gramellini: la reazione del giornalista È uscito Piaac 2024 (Programme for the International Assessment of Adult Competencies), la nuova rilevazione dell’Ocse che misura lo stato delle competenze della popolazione adulta nei Paesi del mondo. (Virgilio Sapere)

La notizia riportata su altre testate

Il capitalismo italiano… Il nostro è un Paese fermo dagli anni Settanta dello scorso millennio (e chi sta fermo arretra) e la sua “intelligenza sociale” avrebbe dovuto invece miracolosamente crescere? La classe politica non è riuscita a condurre in porto nessuna delle riforme amministrative e istituzionali che tutti ritenevano necessarie dopo la catastrofe Tangentopoli. (La Stampa)

Se vi direi che un terzo degli italiani oggi non riesca a comprendere un testo complesso, state tranquilli, avete ragione, non è italiano il mio, il titolo e i verbi sono sbagliati, ma è quello che potrebbe essere il nostro lessico fra qualche anno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Secondo l’indagine sulle competenze degli adulti 2023 dell’OCSE, l’Italia è agli ultimi posti tra i paesi membri dell’organizzazione in tutte le classifiche: capacità di comprensione del testo, calcolo, risoluzione dei problemi. (Finestre sull'Arte)

L'Italia dealfabetizzata: la complessità si disperde nella semplificazione mediatica (di V. Iori)

Questo dato ci pone tra i peggiori in Europa, superati solo da nazioni come Polonia, Portogallo e Cile. Il rapporto OCSE-Piaac sulle competenze degli adulti rilasciato tre giorni fa ha tracciato un quadro allarmante della situazione educativa italiana. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’indagine sulle competenze degli adulti condotta dall’OCSE condanna ancora una volta gli italiani, descrivendoli come analfabeti funzionali, perciò incapaci di comprendere un testo scritto, e con gravi carenze nella risoluzione di problemi, mostrandosi manchevoli anche in capacità matematiche e logiche. (Panorama)

Questo significa, molto semplicemente, che il 33% degli italiani non è in grado di comprendere un testo più lungo di qualche riga, non sa valutare, usare e farsi coinvolgere dalle riflessioni profonde e dalle problematiche che richiedono tempo di studio e riflessioni prospettiche. (L'HuffPost)