Sainz-Ferrari, che peccato perderlo: la coppia con Leclerc funziona. Verstappen infantile
Alta intensità. Quando è così, anche questo circo, dominato dalla tecnologia, mette in primo piano storie umane dense ed emozionanti. Quella di Carlos Sainz, soprattutto, che ha dentro una delusione fonda e una reazione colma di talento e dignità. E, persino, l’ombra di un dispiacere perché sciogliere il legame che in questi anni ha tenuto Carlos vicinissimo a Leclerc pare un peccato, non solo a chi vuol bene alla Ferrari (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Forse non uno in particolare, ma è stato il complesso di tanti elementi a dare il risultato migliore possibile. Vale a dire che se la Rossa è stata così competitiva, è stato per un insieme di fattori che hanno consegnato a Sainz e Leclerc una macchina velocissima, in grado di giocarsela con la McLaren. (Autosprint.it)
Formula Uno, GP Messico 2024: le pagelle di Carlo Ametrano (Positanonews)
Lo spagnolo ha avuto una sola esitazione in partenza, cedendo il passo a un arrembante e un po’ sopra le righe Max Verstappen, ma gli ha restituito subito il sorpasso con una staccata da paura alla prima vera occasione disponibile dopo una Safety Car entrata in pista per un incidente occorso al via tra Albon e Tsunoda. (FUNOANALISITECNICA)
Frederic Vasseur però non vuol sentire parlare di Mondiale ed anzi, si augura che l’attenzione dei media sia tutta per la lotta tra Red Bull e McLaren, Max Verstappen e Lando Norris o Zak Brown e Christian Horner. (Formu1a.uno)
CARLOS SAINZ: VOTO 10, Vittoria stellare per il madrileno: la sua SF-24 sembra una "gigante rossa" (nel senso della stella), lui un marziano per il resto del gruppo, al capolinea di uno dei fine settimana più felici e memorabili della sua carriera, ad ormai poche tappe dall'esilio in Williams. (Sport Mediaset)
Il momento magico della Scuderia continua anche in Messico, allungando quel filo rosso che si porta dietro il sogno Mondiale. Dopo il successo di Leclerc in Texas, tocca a Carlos Sainz conquistare il Messico e rendere più dolci queste sue ultime gare da pilota Ferrari (il Giornale)