Navalnaya esce allo scoperto: “Pronta a candidarmi alle presidenziali in Russia”
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Yulia Navalnaya, moglie del defunto leader dell'opposizione russa Alexei Navalny, è pronta a ritornare in Russia e a candidarsi alla presidenza. Lo farà, secondo un’inchiesta portata avanti dalla Bbc e pubblicata oggi, quando Vladimir Putin non sarà più alla guida del Cremlino. Un passaggio fondamentale, secondo la Bbc, l’uscita di scena dello Zar. Non a caso, proprio a partire dalla morte di Navalny in una prigione russa nel Circolo Polare Artico nel febbraio scorso, nessun leader è stato in grado di riorganizzare una sorta di opposizione per contrastare Putin. (La Stampa)
Su altre testate
Yulia Navalnaya, vedova dell’attivista anticorruzione Alexei Navalny, ha rilasciato un'intervista alla Bbc affermando di essere intenzionata a candidarsi alle prossime elezioni presidenziali. Navalnaya è stata inclusa lo scorso luglio nell'elenco dei «terroristi ed estremisti» e sa che rischia l'arresto se torna in patria mentre il presidente Putin è ancora al potere. (ilmessaggero.it)
Nel lanciare Patriot, il libro di memorie che suo marito stava scrivendo prima di morire, Yulia Navalnaya ha ribadito i suoi piani di continuare la sua lotta per la democrazia (Adnkronos)
Yulia Navalnaya punta a diventare presidente della Russia. Ma solo dopo aver fatto cadere il regime di Vladimir Putin. (Corriere del Ticino)
“Quando sarà il momento, parteciperò alle elezioni come candidata”, ha affermato Navalnaya nell’intervista. Yulia Navalnaya, vedova del leader dell’opposizione russa Aleksei Navalny, ha dichiarato che intende candidarsi alle elezioni presidenziali in Russia una volta terminata l’era di Vladimir Putin (Il Fatto Quotidiano)
“Anche se tutto dovesse crollare, mi rimuoveranno al primo segno che il regime sta cedendo. Mi avveleneranno definitivamente“, aveva previsto. (Vita)
Esce nelle librerie il libro di memorie di Alexei Navalny "Patriot" 22 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)