Germania, Audi taglia 7.500 posti ma annuncia 8 miliardi di investimenti

BERLINO BERLINO. Audi annuncia un taglio di 7.500 posti di lavoro fino al 2029 negli stabilimenti tedeschi, senza licenziamenti ma puntando su uscite naturali o volontarie. La misura, concordata nell'ambito di un accordo con il sindacato, ha l'obiettivo di mantenere i siti produttivi e di evitare i licenziamenti fino al 2033, risparmiando così circa un miliardo l'anno. L'accordo prevede il potenziamento delle strutture esistenti in Germania e, a questo proposito, l'azienda si è impegnata a investire 8 miliardi di euro fino al 2029 negli stabilimenti tedeschi per completare il passaggio alla mobilità elettrica. (l'Adige)
La notizia riportata su altri giornali
L'accordo prevede il potenziamento delle strutture esistenti in Germania e, a questo proposito, l'azienda si è impegnata a investire otto miliardi di euro fino al 2029 negli stabilimenti tedeschi per completare il passaggio alla mobilità elettrica. (la Repubblica)
L’accordo prevede il potenziamento delle strutture esistenti in Germania e, a questo proposito, l'azienda si è impegnata a investire otto miliardi di euro fino al 2029 negli stabilimenti tedeschi per completare il passaggio alla mobilità elettrica. (La Sentinella del Canavese)
Il momento non è dei più brillanti, e non è un eufemismo. Per Audi gli ultimi tempi sono caratterizzati da incertezza e ampie difficoltà, come ci ricorda la chiusura dell’impianto di Bruxelles nello scorso febbraio. (Virgilio)

Tuttavia, il piano del marchio del gruppo Volkswagen non prevede licenziamenti diretti: le riduzioni di personale avverranno soltanto attraverso pensionamenti graduali e incentivi all’uscita su base volontaria. (Milano Finanza)
La casa automobilistica del gruppo Volkswagen ha annunciato un taglio di 7.500 posti di lavoro "entro il 2029"in Germania. A riferirlo sono i media tedeschi. La misura avverrà senza licenziamenti e si baserà su uscite naturali o volontarie. (Sky Tg24 )
L'intesa estende il piano di salvaguardia della forza lavoro fino al 2033, ma, al contempo, prevede un graduale ridimensionamento degli organici: infatti, è previsto il taglio fino al 2029 di 7.500 posizioni legate ad attività non direttamente collegate alla produzione (amministrazione, marketing e altro ancora). (Quattroruote)