Il palermitano Lo Manto, da "amico degli stragisti" a "re delle frodi"
È uno dei personaggi chiave dell'inchiesta PALERMO – Il biglietto da visita di Antonio Lo Manto sarebbe stata la sua amicizia con Lorenzo Tinnirello, killer di corso dei Mille, condannato all’ergastolo per un centinaio di omicidi e per le stragi di mafia del ’92. I camorristi del clan Nuvoletta si fidavano di lui per la grande frode carosello scoperta dalla Procura europea. Lo Manto, originario del rione Brancaccio, è uno dei 47 arrestati e viene considerato il promotore di una delle cellule della fabbrica di fatture false. (Livesicilia.it)
Su altre fonti
Si tratta di due realtà attive da molti anni nel settore della distribuzione di prodotti informatici (componenti elettronici, computer e smartphone) che, partecipando al complesso meccanismo della frode caroselloo, avrebbero favorito anche alcuni clan camorristici come i Di Lauro e i Nuvoletta (LegnanoNews.com)
Eseguite 47 misure cautelari personali e sequestri di beni, valori e denaro per 520 milioni. Contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata alle frodi fiscali aggravate dal metodo mafioso. (La Repubblica)
È il 27 settembre del 2021, Toni Lo Manto – legato a Lorenzo Tinnirello, killer (condannato per le stragi del ’92) e uomo di fiducia dei fratelli Graviano – spiega la nuova strategia d’affari della “mia mafia”. (Il Fatto Quotidiano)
Mega evasione Iva e riciclaggio, 47 misure da Lombardia a Sicilia 14 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
L’operazione, denominata “Moby Dick”, ha rivelato una maxi truffa da 1,3 miliardi di euro basata su un complesso sistema di false fatturazioni. (StatoQuotidiano.it)
Attiva la lettura vocale Sono ben 195 gli indagati dell'operazione della Procura europea 'Moby Dick' , coordinata dai sostituti Gery Ferrara, Amelia Luise, Giordano Baggio, Sergio Spadaro e Gaetano... (Virgilio)