Giorgia Meloni, "senza Macron": il vertice che può cambiare tutto
Fausto Carioti 20 luglio 2023 Otto anni senza vedersi sono tanti, e pesano. L’ultimo vertice tra la Ue e la Celac, la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici, si era svolto nel 2015: prima del Covid e dell’invasione dell’Ucraina, insomma in un altro mondo. I leader dei 27 Stati europei e dei 33 Stati del Sud America (o i loro sostituti: non tutti si sono presentati) si sono appena incontrati a Bruxelles per due giorni, e non è andata bene. (Liberoquotidiano.it)
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Non doveva essere un summit sull'Ucraina ma alla fine lo è stato. Il vertice dell'Ue-Celac (la Comunità degli Stati dell'America Latina e dei Caraibi) ha rischiato di naufragare nelle conclusioni. Da una parte lo sforzo degli Stati Ue - trascinati da Polonia e Baltici - di strappare la più ferma condanna contro l'invasione russa. (AGI - Agenzia Italia)
"Ho sentito qui diversi parlare di pace. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al vertice Ue-Celac a Bruxelles."E se qualcuno - ha aggiunto - ritiene di poter confondere queste due parole non si rende conto che un mondo nel quale non dovesse più esistere il diritto internazionale, un mondo nel quale chi è militarmente più forte può liberamente invadere il suo vicino non sarà mai un mondo di pace. (Tiscali Notizie)
Fronti opposti che bloccano per ore la dichiarazione finale, sulla quale gli sherpa discutono da ieri. Nicaragua e Polonia sono zenit e nadir dello scontro sulla guerra in Ucraina. (L'HuffPost)
Il premier è partita dalla guerra, dall'invasione russa dell'Ucraina. Una Giorgia Meloni a tutto campo, quella che è intervenuta al vertice Ue-Celac, la Comunità degli stati latinoamericani e dei Caraibi. (Liberoquotidiano.it)
La premier alla riunione Ue-Celac: state dalla parte giusta. Ma Nicaragua, Cuba e Venezuela replicano: “Ipocrisia” dal nostro inviato MARCO BRESOLIN (La Stampa)
Tutti a Bruxelles per discutere di piani di sviluppo che vanno “dall’idrogeno pulito alle materie prime essenziali, dall’espansione della rete di cavi dati ad alte prestazioni fino alla produzione dei più avanzati vaccini mRna alle materie prime”. (Il Fatto Quotidiano)