Klopp, il ritorno: è il nuovo capo del calcio dell’universo Red Bull. Ma con una clausola

L'ex allenatore del Liverpool Jürgen Klopp è stato nominato responsabile del calcio globale alla Red Bull. Lo ha annunciato il colosso austriaco delle bevande energetiche in un post su X. "Voglio sviluppare, migliorare e supportare l'incredibile talento calcistico che abbiamo". Klopp sarà responsabile della rete internazionale di tutte le squadre di calcio del gruppo Red Bull: Lipsia, Salisburgo, Leeds United, New York Red Bulls, Red Bull Bragantino in Brasile e Omiya Ardija in Giappone (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

C'è un'intervista di qualche tempo fa in cui Ralf Rangnick, ex head of Soccer della Red Bull, aveva parlato di come il calcio sarà nei prossimi anni. "Il calcio si è evoluto in uno sport ad alta velocità negli ultimi anni, e questa evoluzione non è ancora finita. (TUTTO mercato WEB)

Il 57enne allenatore tedesco ha lasciato il Liverpool alla fine della scorsa stagione dopo nove anni in cui ha vinto una Champions League e un titolo di Premier League. (OglioPoNews)

La scelta di Klopp di approdare nella galassia Red Bull ha mandato i tifosi del Borussia Dortmund su tutte le furie: ha scelto gli acerrimi rivali che hanno violatola regola più importante di tutte in Bundesliga. (Fanpage.it)

Jurgen Klopp torna nel calcio: sarà il capo di tutte le squadre Red Bull nel mondo, dal Lipsia al Giappone

La Süddeutsche. Eppure lui non si è mai definito l’ultimo dei romantici. Anzi, non c’è blocco pubblicitario tv in cui non compaia la sua faccia. È quel che scrive la Süddeutsche in un articolo che sottolinea però come lui, Jürgen Klopp, non ha mai fatto nulla per tenersi appiccicata quest’etichetta. (IlNapolista)

Klopp Red Bull – Nuova avventura per Jurgen Klopp, allenatore reduce da ben quasi 9 anni sulla panchina del Liverpool, club con il quale ha vinto praticamente tutto ciò che c’era da vincere, Premier League compresa. (FantaMaster)

Una galassia che comprende diverse squadre celebri in Europa (Lipsia, Salisburgo), Stati Uniti (New York Bulls) ma anche in Brasile e Giappone. Una nomina che non solo segna il ritorno sulla scena di uno dei più grandi allenatori della nostra epoca, ma anche l'invenzione di una figura nuova disegnata appositamente per le multiproprietà calcistiche. (Corriere della Sera)