Sinner sempre ko con Alcaraz, il punto debole di Jannik

Il tarlo spagnolo sorride e rosicchia, denti larghi e bicipiti in vista, maledettamente simile a quello che per vent’anni ha scavato vaste gallerie nelle sicurezze di Roger Federer: si chiamava Rafa Nadal. Lo stesso trattamento che Carlos Alcaraz sta riservando a Jannik Sinner. Jan è numero uno del mondo dallo scorso giugno, ha perso appena 6 partite sulle 65 che ha giocato, e tre di quelle scon… (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Gli omaggi verso il rivale non sono comunque mancati: "Complimenti a Carlos e al suo team, state facendo un gran lavoro — ha detto Sinner — Ti auguro il meglio, spero che ci potremo affrontare un altro paio di volte". (Liberoquotidiano.it)

Sul cemento cinese, l’iberico (n.2 del mondo) ha prevalso nell’atto conclusivo, mettendo in mostra nel bene e nel male il suo tennis, fatto di lampi abbaglianti, ma anche di passaggi a vuoto talvolta inspiegabili. (OA Sport)

Jannik Sinner è uscito da Pechino con la conferma di un livello nel suo tennis complessivamente molto alto, che gli ha permesso di raggiungere la Finale dell’ATP500. (OA Sport)

Sinner e Alcaraz sullo stesso aereo per Shanghai dopo la finale di Pechino: la foto

Entrambi disputeranno gli ultimi due Masters 1000 (Shanghai e Parigi-Bercy) per poi volare a Torino per le Atp Finals (non sono iscritti ai 500 di Vienna e Basilea). Tradotto: un massimo di 3500 punti in palio da qui a metà novembre. (Eurosport IT)

Tre delle sei sconfitte di Jannik Sinner nel 2024 sono ad opera di Carlos Alcaraz. Da allora, Alcaraz ha vinto a Indian Wells, al Roland Garros e infine nella finale cinese. (La Gazzetta dello Sport)

Accanto a Sinner, Simone Vagnozzi e le new entries Marco Panichi e Ulises Badio, che non hanno potuto festeggiare il primo titolo al primo colpo ma che ci riproveranno a Shanghai, dove è già iniziato il Masters 1000 che potrebbe mettere di fronte Sinner (che debutterà contro il giapponese Taro Daniel) e Alcaraz non in finale ma un turno prima: il sorteggio, infatti, ha portato Jannik e Carlos dalla stessa parte del tabellone, quella alta, con Djokovic e Zverev in basso. (Corriere della Sera)