Milei ad Atreju: "Italiani e argentini uniti da retaggio comune, mi sento in famiglia" SOTTOTITOLI
Milei ad Atreju: "Italiani e argentini uniti da retaggio comune, mi sento in famiglia" SOTTOTITOLI 15 dicembre 2024 "Ringrazio la Presidente del Consiglio della Repubblica Italia Giorgia Meloni per questo invito. Come detto, italiani e argentini hanno delle radici comuni, un legame di sangue profondo che risale a tante generazioni fa. Me compreso. Per questa ragione più che tra amici, io mi sento in famiglia" così il presidente dell'Argentina Milei intervenendo dal palco di Atreju. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altre testate
È l'ospite più atteso di questa edizione il presidente argentino, la star internazionale che con le sue idee e i suoi risultati sta conquistando l'attenzione del mondo come grande outsider libertario, liberista e «occidentalista», fedele all'intento di trasformare la sua patria nella nuova «mecca del mondo occidentale», attraendo attenzione e investimenti internazionali. (il Giornale)
Mario Sechi 16 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
Courtesy: Youtube Fratelli d'Italia. (Corriere TV)
ROMA — Sul palco saluta Javier Milei e il premier libanese Najib Mikati. (la Repubblica)
Turbo liberista («le tasse sono un furto»), per sua stessa ammissione entrato nelle istituzioni per «distruggere lo Stato», ferocemente anti abortista, ha spigato alla platea la filosofia della sua «rivoluzione culturale»: «L’unico modo di combattere la sinistra è da destra. (il manifesto)
In realtà, come si legge in controluce nell’articolo, il nostro non sembra apprezzare particolarmente l’azione turbo-liberista del presidente argentino. E lo fa esprimendo un certo qual comprensibile cinismo politico che, ci piaccia o meno, rappresenta uno delle caratteristiche principali delle cosiddette democrazie mature, particolarmente quella italiana. (Nicola Porro)