Mentre Meta AI debutta su WhatsApp e Instagram, il Senato approva il ddl sull’intelligenza artificiale

L'Intelligenza artificiale è sempre più presente nelle nostre vite con le sue grandi potenzialità e, per chi la usa e la implementa, una buona dose di responsabilità. Mentre le aziende tecnologiche spingono verso un’adozione sempre più capillare, i governi e le istituzioni si trovano a dover regolamentare l’utilizzo di (Io Donna)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ma anche una revisione dei nuovi reati e meno vincoli per la ricerca e per le forze di polizia (quando lavorano per la “sicurezza nazionale” contro terroristi e cybercriminali). Niente più bollino di riconoscimento per l'uso dell'intelligenza artificiale su testi, immagini e video. (ilmessaggero.it)
“L’approvazione in Senato dell’emendamento al Ddl delega sull’Intelligenza artificiale, che semplifica le modalità di trattamento dei dati personali per finalità di ricerca e sperimentazione, rappresenta un progresso fondamentale verso un’innovazione responsabile e sicura in ambito sanitario”. (Milano Finanza)
L'intelligenza artificiale offre opportunità e sfide: il Parlamento muove i primi passi per regolare un settore che sta rivoluzionando la vita delle persone. Il Senato ha approvato un disegno di legge voluto dal governo Meloni che punta a fissare i principi di applicazione nel settore pubblico di una tecnologia dagli effetti imprevedibili. (Today.it)
Le applicazioni pratiche riguarderanno settori chiave come difesa nazionale, sanità, ricerca scientifica, giustizia, lavoro e cybersicurezza. (la Repubblica)
“Si tratta di un passo avanti significativo per la ricerca e per il nostro Paese – dichiara il prof. Raffaele Lodi, Presidente della Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione – poiché la semplificazione nell’uso dei dati sanitari a fini di ricerca, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza e tutela della privacy, rappresenta un elemento essenziale per lo sviluppo di nuove conoscenze e per l’innovazione terapeutica”. (insalutenews)
Il Senato, con 85 sì, 42 no e nessun astenuto, ha dato il via libera nel pomeriggio di giovedì 20 marzo al ddl sull'intelligenza artificiale, ovvero al disegno di legge delega che disciplina la materia. (WIRED Italia)