Omicidio Bozzoli, l'ultimo sfregio del nipote condannato: dopo la sentenza scompare anche lui, è irreperibile

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Morti sul lavoro

Quello dell'omicidio Bozzoli è uno dei casi di cronaca più inquietanti e misteriosi degli ultimi anni, e parte soprattutto da una certezza: la vittima è stata uccisa e il suo corpo letteralmente polverizzato e fatto sparire: Mario Bozzoli, è stato assassinato e poi gettato nell'altoforno della fonderia di famiglia (Secolo d'Italia)

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I termini sono appena scaduti. È questione di ore. (Corriere della Sera)

Persino ancora in possesso del passaporto, anche se scaduto. Di lui non si sa più nulla da quando i carabinieri sono andati a cercarlo nella sua villa di di Soiano del Lago. (leggo.it)

Il nome di Giacomo Bozzoli è stato inserito nel database delle forze dell'ordine a livello nazionale affinché possa essere fermato qualora venga trovato in alberghi, aeroporti, porti e zone turistiche. (Zoom24.it)

Confermato l'ergastolo ma il nipote killer è fuggito

Tutto questo, rimanendo sempre a piede libero. Lunedì scorso la condanna è diventata definitiva: Giacomo Bozzoli, 39 anni, deve scontare la pena dell’ergastolo per l’omicidio di suo zio Mario. (ilmessaggero.it)

Questo lo scenario che i carabinieri si sono ritrovati quando hanno suonato al cancello della villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Lago senza trovarlo. Casa chiusa, erba alta in giardino. (Tuttosport)

Quando lunedì sera, dopo che la Cassazione ha confermato la sua condanna all'ergastolo per l'uccisione dello zio, i carabinieri sono andati a prenderlo nella sua casa sul Lago di Garda, non l'hanno trovato. (il Giornale)