Superbonus 110: il decreto di proroga al 2024 - DB

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2023 il decreto-legge 29 dicembre 2023, n. 212, recante misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali connesse alla concessione del Superbonus 110. Trattasi in particolare delle misure di cui agli articoli 119, 119-ter e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. Come noto il Superbonus 110 rappresenta l’agevolazione fiscale consistente nella detrazione del 110% delle spese sostenute per la realizzazione di specifici interventi di efficientamento energetico e consolidamento statico o riduzione del rischio sismico degli edifici. (Diritto Bancario)

La notizia riportata su altri media

E’ il commento espresso dal Presidente di Confartigianato Marche Emanuele Pepa sul provvedimento che – sottolinea – “contiene la volontà di ridurre il possibile contenzioso legato ai ritardi nel completamento dei lavori, o al rischio, ora sventato, di dover restituire gli sconti erogati per quanti non hanno raggiunto il miglioramento delle due classi. (Vivere Marche)

Ci volevano notizie chiare un mese fa, così aziende e condomini avrebbero avuto il tempo per organizzarsi: non si chiedeva una proroga, ma speravamo in un provvedimento diverso, anche nella tempistica». (l'Adige)

Niente revoca del beneficio e recupero delle relative somme da parte dell'Agenzia delle Entrate per i lavori del superbonus realizzati ma non ultimati al 31 dicembre 2023, per i quali si è optato per lo sconto in fattura o per la cessione del credito. (professioneArchitetto)

I costruttori ne sono convinti anche perché, alla fine, la mini proroga concessa dal decreto Mille proroghe va incontro alle esigenze di un condominio su cento. Il Superbonus finirà per provocare un gran caos. (Il Messaggero Veneto)

«Rischiamo di penalizzare le imprese e le famiglie più corrette. Il piano di aiuti, introdotto dal decreto Salva spese, in vigore da poche ore, potrà anche in provincia stimolare nuovi lavori ma l’impatto prevedibile, con le risorse a disposizione, per gli interventi di Superbonus ancora da chiudere riguarderanno meno di un condominio su cento. (SIENA FREE)

Salva l’agevolazione al 110% anche per chi ha fatto lo sconto in fattura o la cessione del credito su tutti i lavori certificati entro dicembre 2023. Per i redditi più bassi, con Isee sotto i 15mila euro e che abbiano raggiunto entro il 31 dicembre di quest’anno il 60% dei lavori, il Fondo di povertà compenserà la differenza tra il 70% di agevolazione prevista dal primo gennaio e il 110%. (CremonaOggi)