G7 sviluppo: falliti gli obiettivi decisivi
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È finito nell’oblio, perché la materia è saldamente nel cono d’ombra della geopolitica internazionale. È il destino della cooperazione, nonostante i roboanti richiami al cosiddetto «Piano Mattei» per l’Africa. Eppure l’occasione era ghiotta. Attorno al tavolo i ministri della cooperazione avrebbero potuto battersi il petto, mea culpa collettiva per l’insuccesso consapevole di ogni politica e per aver ridotto ogni contributo. (L'Eco di Bergamo)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I risultati del G7 sono concreti, poi è ovvio che chiunque può dire che Gesù è morto di freddo». «Sfido chiunque altro a fare quello che abbiamo fatto noi: nessuno è stato in grado di portare nello stesso luogo israeliani, palestinesi e libanesi. (Il Centro)
Si comunica che a partire dalle ore 17.00 di oggi - venerdì 25 ottobre 2024- è stata dichiarata la cessazione dei seguenti divieti già adottati con ordinanza prefettizia ex articolo 2 TULPS in data 17 ottobre scorso : il divieto assoluto, sia su gomma che su rotaia, di attività di trasporto e di trasferimento di armi, munizioni, esplosivi e sostanze esplodenti, nonché di gas tossici all’interno della Provincia di Pescara; il divieto all’interno dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Città Sant’Angelo di accensione di prodotti pirotecnici. (Ministero dell‘Interno)
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Pescara promossa a pieni voti per il grande evento del G7. La città ha risposto bene sotto tutti i punti di vista dimostrandosi accogliente e pronta a ospitare appuntamenti di questa portata. Intanto, presentandosi con il suo abito migliore, ha saputo farsi apprezzare dagli ospiti internazionali che si sono alternati nei tre giorni di incontri all’Aurum: l’ex presidente della Commissione Europea Barroso innamorato della Pineta Dannunziana, così come i rappresentanti di Governo di Francia e Giappone, mentre sui social l’Ambasciata del Kenya a Roma ha postato una bellissima foto della città. (Rete8)
I temi discussi durante le numerose sessioni, tenutesi dal 22 al 24 ottobre, hanno seguito tre direttrici principali: sicurezza alimentare e sistemi agroalimentari sostenibili; infrastrutture e investimenti sostenibili; salute globale. (Ministero dell‘Interno)
Un “lungo corteo, colorato e determinato, rumoroso e festoso” in una città “blindata da un massiccio schieramento delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa” dove i manifestanti hanno fatto sentire la propria voce “contro la rapina delle nostre tasse per arricchire la finanza e l’industria bellica e contro l’aumento delle spese militari”. (ilGerme)