La Russa sul furto di dati: «Sono disgustato. È necessario capire chi commissiona lo spionaggio»

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Corriere Roma INTERNO

Al telefono quasi ci scherza su: «Ma non potevano chiamarmi se volevano sapere qualcosa? Tutti sanno che rispondo sempre! Non ho niente da nascondere, cosa hanno da spiare?». Poi Ignazio La Russa, che ha appena appreso di essere stato tra i personaggi pubblici finito nella rete degli hacker della Equalize, l’agenzia di investigazioni di Enrico Pazzali che ha redatto migliaia di dossier abusivi, torna serio e riflette su quello che sta accadendo. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altri giornali

Il pm parla di “soggetti pericolosissimi perché, attraverso le attività di dossieraggio abusivo” con “la creazione di vere e proprie banche dati parallele vietate e con la circolazione indiscriminata di notizie informazioni sensibili, riservate e segrete, sono in grado di 'tenere in pugnò cittadini e istituzioni” e “condizionare” dinamiche “imprenditoriali e procedure pubbliche, anche giudiziarie”. (IL GIORNO)

Un mercato illegale di dossieraggi, banche dati violate illecitamente, accessi informatici abusivi, spioni infedeli e spiati eccellenti. MODENA. (Gazzetta di Modena)

E metti anche un altro (...) Prova Geronimo La Russa". E l’informatico presente, come emerge da un’intercettazione del maggio 2023, inizia le sue ricerche sul presidente del Senato e sul figlio ("mi premerebbe sapere chi possa aver commissionato il dossieraggio contro la mia famiglia", ha commentato ieri La Russa). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Porta anche in Puglia l’indagine della Dia di Milano sull’associazione a delinquere che avrebbe come centro la società di investigazioni Equalize, attraverso la quale sarebbero stati prelevati dati personali di politici, imprenditori, manager, appartenenti alla criminalità organizzata. (Corriere della Sera)

Centinaia di migliaia di accessi abusivi sui personaggi pubblici per cui venivano costruiti dossier al fine di screditarli (Open)

Due degli arrestati nell'indagine milanese sulla reta di hacker dedita allo spionaggio, allo scopo di raccogliere dossier su politici e vip, si vantavano di aver violato un indirizzo e-mail assegnato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Fanpage.it)