Gasperini in conferenza: "Cuore e testa fanno la differenza. De Ketelaere? Giocata da campione"
L'undicesima vittoria consecutiva dell'Atalanta non è stata semplice: contro l'Empoli, la Dea ha dovuto fare i conti con momenti di difficoltà, una rimonta subita e decisioni arbitrali controverse. Gian Piero Gasperini, in conferenza stampa in onda su BergamoTV, ha raccontato la sua visione della gara, sottolineando il ruolo cruciale di De Ketelaere e la crescita di una squadra che non smette mai di sorprendere. (Tutto Atalanta)
Ne parlano anche altri giornali
Ride Gasperini nell’intervista post partita a Empoli e dice: «Obiettivo salvezza raggiunto. Le statistiche dicono che l’Inter di Conte e il Napoli di Spalletti hanno vinto il titolo dopo 11 vittorie di fila, ma in quel caso loro avevano preso un margine enorme, questa volta non è così ci sono molte squadre nell’arco di pochi punti». (L'Eco di Bergamo)
L'attaccante nigeriano ha parlato dopo il 3-2 all'Empoli: "Siamo tornati in testa e un'altra partita è andata - ha detto -. Ora ci concentriamo sulla prossima". De Ketelaere: "Oggi è stato difficile, ma ce l’abbiamo fatta e questo è l’importante" (Sky Sport)
Dea è pessimo: la squadra di Gian Piero Gasperini si fa beffare da una rimessa laterale e Lorenzo Colombo la sblocca su amnesia difensiva corale. Poi però - mentalmente prima che tecnico-tatticamente - L'Atalanta si riprende la vetta e si regala un Natale da sogno nel segno della sua stella più luminosa: Charles De Ketelaere, autore di una doppietta da urlo. (Eurosport IT)
Serie A, Atalanta-Empoli 3-2: una doppietta di CDK vale l'undicesima vittoria consecutiva della Dea (Milan News)
Il miglior attacco del campionato con 42 gol segnati, una delle migliori difese dalla settima giornata in poi: appena 8 gol subiti, dopo averne subiti 11 nelle prime sei giornate. (Quotidiano Sportivo)
Cambia la gerarchia dei rigoristi in casa Empoli? La partita contro l'Atalanta potrebbe essere indicativa. Al minuto 55 l'arbitro Feliciani viene richiamato al Var per un contatto tra Djmisiti e Grassi nell'area nerazzurra. (La Gazzetta dello Sport)