Come addebitare il Canone RAI sulla pensione e perché conviene farlo? Occhio alla scadenza
Il Canone RAI è una tassa annuale per il possesso di un apparecchio televisivo in Italia e, come molti sanno, dal 2016 viene addebitato direttamente nella bolletta della luce. Tuttavia, per i pensionati che preferiscono una soluzione alternativa, esiste la possibilità di richiedere che il canone sia trattenuto direttamente dalla pensione. Questa opzione consente ai pensionati con un reddito complessivo annuo non superiore a 18.000 euro di distribuire il pagamento in rate mensili, facilitando la gestione del bilancio familiare. (Lavoro e Diritti)
La notizia riportata su altri giornali
A fronte delle richieste del suo partito Lega che vorrebbe modificare il canone Rai, previsto in aumento a 90 euro e mantenendolo agli attuali 70, il ministro dell’Economia ha ricordato che “il Parlamento è sovrano”. (Aduc)
Le leggi cambiano e bisogna sempre essere aggiornati, specialmente quando si è anziani e non si ha accesso al mondo telematico dove vengono annunciate tutte le variazioni. Ad esempio, tutti sanno che il canone per la televisione deve essere pagato una sola volta a prescindere dal numero di apparecchi televisivi presenti all’interno della propria abitazione. (La Gazzetta del Serchio)
Il canone Rai è una tassa obbligatoria per il possesso di un apparecchio televisivo e viene automaticamente addebitato sulla bolletta elettrica, per rendere il pagamento più facile e garantire una maggiore trasparenza. (Quotidiano di Sicilia)
«Nei limiti delle disponibilità finanziarie, sarà valutata l’adozione di una norma che preveda, anche per il periodo d’imposta 2024, il rinvio, con possibilità di rateizzazione da gennaio a maggio dell’anno successivo, del secondo acconto di imposte e contributi». (Corriere della Sera)
Saranno 180 gli emendamenti segnalati al Dl fiscale collegato alla manovra che dalla prossima settimana saranno votati dalla commissione Bilancio del Senato. Restano in corsa gli emendamenti di Forza Italia sulla riproposizione di una nuova rottamazione delle cartelle e dello scudo penale per chi regolarizza i debiti con il Fisco. (Calcio e Finanza)
Quasi 211 milioni di euro in meno dal canone Rai in bolletta nel giro di un anno tra il 2023 e il 2024. Questo il risultato della riduzione dell’imposta da 90 a 70 euro decisa con l’ultima manovra che la Lega vorrebbe venisse confermata anche quest’anno. (LAPRESSE)