P. Diddy, le accuse di stupro, i “white party” e il rapporto con Justin Bieber: ecco cosa sappiamo
È dal 16 settembre che Sean Combs è in prigione, accusato di traffico sessuale, associazione a delinquere e trasporto per dedicarsi alla prostituzione. Arrestato in un albergo di New York, è stato poi trasportato nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn, una prigione federale, trattenuto senza cauzione. Si dichiara innocente, ma è guardato a vista in regime di detenzione speciale, anche se i suoi avvocati sostengono che non ci sia pericolo di suicidio. (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Negli Stati Uniti non si parla d'altro. Diddy, le accuse di stupro, i "white party" e il rapporto con Justin Bieber: cosa sappiamo sul caso che ha sconvolto gli Usa Ma cosa c'è di vero? Per ora abbiamo dei capi d'accusa, molto gravi, nei confronti di Diddy: associazione a delinquere, favoreggiamento alla prostituzione, traffico sessuale, estorsione, abusi. (ilmessaggero.it)
Tony Buzbee, un avvocato del Texas, ha annunciato oggi che 120 altre persone lo hanno incaricato di rappresentarlo in una nuova azione legale contro l'impresario. (Corriere del Ticino)
Il legale ha detto di rappresentare una vittima, immortalata in una delle videocassette fatte circolare nei circuiti porno, in cui la vittima è stata registrata senza saperlo assieme ad altre persone e tra queste anche un personaggio famoso “di alto profilo”. (Il Fatto Quotidiano)
Sean ‘Diddy’ Combs, noto anche come P Diddy o Puff Daddy, è stato arrestato il 17 settembre e pochi giorni dopo incriminato per associazione a delinquere e traffico di esseri umani a scopo sessuale. (Radio Radio)
Aumentano a valanga le accuse di abusi sessuali contro Sean Combs, il mogul dell'hip hop rinviato a giudizio a New York per aver costretto una decina di ex collaboratori a fare atti di sesso non voluto con lui o in sua presenza. (blue News | Svizzera italiana)