P. Diddy, le accuse di stupro, i “white party” e il rapporto con Justin Bieber: ecco cosa sappiamo

È dal 16 settembre che Sean Combs è in prigione, accusato di traffico sessuale, associazione a delinquere e trasporto per dedicarsi alla prostituzione. Arrestato in un albergo di New York, è stato poi trasportato nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn, una prigione federale, trattenuto senza cauzione. Si dichiara innocente, ma è guardato a vista in regime di detenzione speciale, anche se i suoi avvocati sostengono che non ci sia pericolo di suicidio. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Spunta un’altra presunta vittima di molestie e violenze sessuali nella rete di Puff Daddy. Stavolta a puntare il dito contro il produttore incarcerato, già per altre vicende analoghe a suo carico, è l’avvocatessa Ariel Mitchell-Kidd che a NewsNation. (Il Fatto Quotidiano)

Tra le star coinvolte c’è anche Justin Bieber, che dall’inizio della sua carriera si è molto legato al produttore, tanto da raccontare più volte di vederlo come il suo “mentore musicale”. (MOW)

Tony Buzbee, un avvocato del Texas, ha annunciato oggi che 120 altre persone lo hanno incaricato di rappresentarlo in una nuova azione legale contro l'impresario. (Corriere del Ticino)

Puff Daddy, cosa sappiamo dei White Party e i loro invitati

Dal cinema alla musica passando anche per la politica sono tanti i nomi noti che avrebbero frequentato la casa del rapper e producer 54enne accusato di tratta di esseri umani e di essere a capo di un'organizzazione criminale legata allo sfruttamento sessuale. (La Gazzetta dello Sport)

Entrambi si trovano nella stessa stanza-dormitorio del Metropolitan Detention Center, insieme con altri detenuti. Diddy, 54 anni, è stato arrestato il 16 settembre in una stanza del Park Hyatt Hotel a Manhattan con accuse pesantissime: è stato descritto come un predatore sessuale violento, che stordiva le sue vittime con alcol e droghe prima di abusarne, ottenendo il loro silenzio grazie al suo status di star. (Corriere della Sera)

Nella villa del produttore e rapper si tenevano feste dai due volti: una parte fatta di musica e alcol, l'altra, i freak off, di droghe, prostituzione e abusi sessuali. Tra i partecipanti anche tante star, da Justin Bieber a Jennifer Lopez, passando per Leonardo DiCaprio. (Sky Tg24 )