Abbattuto a Sporminore l'orso M91: "Era stato classificato pericoloso"
TRENTO. Un altro orso presente in Trentino è stato abbattuto per decisione della Provincia. "Gli agenti del Corpo forestale trentino - scrive la Provincia - nel corso della notte hanno eseguito il decreto firmato venerdì scorso dal presidente della Provincia autonoma di Trento provvedendo alla rimozione, tramite abbattimento, dell’orso M91. L’operazione è stata condotta all’interno del territorio del comune di Sporminore e si inserisce nell’ambito di quanto prevede la legge provinciale 9/2018 ai fini di “assicurare la tutela della sicurezza e dell'incolumità pubblica". (Trentino)
Ne parlano anche altre fonti
È stato ucciso in Trentino Alto Adige l'orso M91, l'esemplare che lo scorso 27 aprile aveva inseguito un turista sopra Molveno. Si tratta della prima uccisione dopo la firma del decreto di abbattimento degli orsi siglato dal presidente della provincia autonoma Maurizio Fugatti. (METEO.IT)
Eseguito il decreto del presidente della Provincia autonoma Fugatti: l'operazione è stata condotta all'interno del territorio del Comune di Sporminore. (Lettera43)
Il presidente Fugatti aveva firmato il decreto venerdì scorso. Orso classificato pericoloso L’operazione è stata condotta dagli agenti del Corpo forestale trentino all’interno del territorio del comune di Sporminore e si inserisce nell’ambito di quanto prevede la legge provinciale 9/2018 ai fini di “assicurare la tutela della sicurezza e dell'incolumità pubblica. (ilgazzettino.it)
Le associazioni animaliste non hanno preso bene lo scatto in contropiede del governatore Fugatti che «furbescamente» ha firmato il venerdì sera il provvedimento poche ore prima dell’abbattimento dell’orso M91 (la VOCE del TRENTINO)
Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, aveva firmato il provvedimento nel tardo pomeriggio di venerdì, per non dare il tempo alle associazioni animaliste di presentare un ricorso al Tar, scatenando così un vespaio di polemiche. (Corriere del Trentino)
Abbattuto l'orso M91 in Trentino dopo poche ore dal decreto che imponeva la sua uccisione, impedendo così agli animalisti e a tutti i contrari di fare ricorso contro questa decisione. L'orso però non aveva mai aggredito nessuno, dunque non aveva né ferito né ucciso. (Il Giornale d'Italia)