Torino, affoga la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio

Torino, affoga la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
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Corriere della Sera INTERNO

Ha ucciso la figlia di 10 mesi e poi ha tentato di togliersi la vita. L'infanticidio è avvenuto a Nole Canavese (Torino). Secondo una prima ricostruzione la donna avrebbe affogato la piccola nella vasca da bagno per poi tentare di togliersi la vita. Ad intervenire i carabinieri e il 118. La casa si trova in via Don Grazioli. La donna è stata portata all'ospedale Molinette di Torino. (in aggiornamento... (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A Nole Canavese in provincia di Torino una donna ha ucciso la figlia di 10 mesi nella propria abitazione, in una palazzina nel centro cittadino. Inutili i tentativi di soccorrere la bimba. Secondo una prima ricostruzione, la madre l’avrebbe annegata nella vasca da bagno e avrebbe poi tentato il suicidio, colpendosi al torace e al collo. (Open)

Dopo poche ore avrebbe avuto la seduta dallo psicologo per affrontare la sua depressione post partum. Ma non ce l'ha fatta: ieri mattina i pianti della piccola Perla sono diventati più insopportabili del solito, un trapano per le orecchie e lo stomaco. (il Giornale)

Secondo quanto si apprende, la donna ha prima affogato la bimba di soli 10 mesi nella vasca da bagno di casa e subito dopo avrebbe tentato di uccidersi con un coltello da cucina colpendosi al petto. A lanciare l’allarme il marito della donna e padre della piccola. (Quotidiano Piemontese)

Cos’è la depressione post partum e perché è diversa dal ‘baby blues’

Una tragedia che si è consumata a Nole Canavese, in provincia di Torino. Da sola in casa ha ucciso la figlia di dieci mesi, Perla, che tanto aveva desiderato. (ilmessaggero.it)

Nole – Madre uccide la figlioletta di 10 mesi e tenta il suicidio. Stando alle prime indiscrezioni investigative emerse, la madre della bimba l’avrebbe uccisa e poi avrebbe tentato il suicidio ferendosi al collo con un coltello. (Tuscia Web)

– La mamma che nel Torinese ha annegato la piccola di 10 mesi nella vasca da bagno per poi cercare di togliersi la vita era seguita da uno psicologo. Come spiega il ministero della Salute, la depressione post partum “colpisce, con diversi livelli di gravità, dal 7 al 12% delle neomamme ed esordisce generalmente tra la 6ª e la 12ª settimana dopo la nascita del figlio, con episodi che durano tipicamente da 2 a 6 mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)