Georgia, proteste per il rinvio dell’adesione alla Ue. Folla in piazza con bandiere europee, la polizia usa lacrimogeni e idranti

A Tbilisi davanti alla folla che circonda il Parlamento per protestare per il congelamento dell'adesione alla Ue decisa dal governo, la polizia ha usato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua. Nel freddo della notte georgiana i poliziotti in tenuta antisommossa hanno caricato i manifestanti bardati di bandiere blustellate dell'Unione Europea, vessilli di libertà. La polizia usa i cannoni ad acqua contro i manifestanti a TbilisiEPA Come piazza Maidan 10 anni fa Scontri e arresti, stile Maidan in Ucraina 10 anni fa, sono la conseguenza della decisione del primo ministro Irakli Kobakhidze di non aprire i colloqui di adesione alla Ue prima del 2028. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Cosa sta accadendo in Georgia? A un mese dalle elezioni parlamentari del 26 ottobre, che hanno segnato la vittoria del Sogno Georgiano con circa il 54% circa di preferenze, il Paese è sprofondato nel caos più totale. (Inside Over)

È stata una notte di scontri a Tbilisi, le forze dell'ordine riferiscono di 43 manifestanti fermati "per aver disobbedito alle richieste legali degli … (L'HuffPost)

Il sogno della Georgia di entrare nell’Unione europea si ferma. Il partito filorusso Sogno Georgiano sospende i negoziati fino al 2028, provocando proteste di massa e una repressione violenta. La presidente chiede nuove elezioni mentre il prossimo candidato alla guida del Paese sarà un ex calciatore (FIRSTonline)

Le proteste sono sostenute dalla presidente della Repubblica uscente, Salome Zurabishvili, anche lei europeista, che ha chiesto aiuti all’opposizione dall’estero per nuove consultazioni politiche. Si registrano 43 arresti e 32 poliziotti feriti a seguito delle manifestazioni, in cui le forze dell’ordine hanno utilizzato idranti e gas lacrimogeni per disperdere i dimostranti. (ByoBlu)

01:28 La polizia antisommossa georgiana ha lanciato gas lacrimogeni e idranti per disperdere i dimostranti dopo che migliaia di persone si sono radunate nella capitale Tbilisi contro la decisione del governo di ritardare l'adesione all'Unione Europea. (Il Mattino di Padova)

"Il governo si adoperi in seno al Consiglio europeo al fine di ribadire che l’Unione europea non defletterà dalla sua ferma posizione nei confronti della Georgia a sostegno della democrazia, a cominciare da elezioni libere ed eque, dello stato di diritto, continuando ad appoggiare forme partecipative e nonviolente della società civile, e per individuare un punto di equilibrio tra esigenze di sicurezza e valori fondamentali”. (Civonline)