Perché quella dell'ora legale è una questione politica
Il passaggio dall'ora legale a quella solare in primavera, e viceversa in autunno, è difficile da eliminare. A complicare le cose è il fatto che i fusi orari non corrispondono all'ora solare in molti Paesi dell'Unione europea PUBBLICITÀ Porre fine al cambio dell'ora stagionale non è facile, e ciò soprattutto per motivi politici. Nella notte tra sabato e domenica gli europei dormiranno ancora una volta un'ora in meno, dovendo spostare in avanti le lancette di 60 minuti per allinearsi all'ora solare. (Euronews Italiano)
Su altri media
Risultato: sessanta minuti di sonno perduto. Uno 'switch' che divide la scienza, e anche la popolazione. (Tiscali Notizie)
Lo spostamento di lancette comporta un'ora di sonno in meno: gli effetti sulla salute (LAPRESSE)
Risparmi economici e ambientali Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, l'adozione dell'ora legale nel 2025 permetterà un risparmio energetico significativo. (WIRED Italia)
Per tutti noi significa un'ora di sonno in meno, per guadagnare però un'ora di luce la sera al tramonto del sole, mentre al risveglio ci ritroveremo ancora con il buio che in queste settimane avevamo dimenticato. (Primocanale)
Smartphone, tablet, computer e gli altri dispositivi elettronici connessi a internet si aggiornano da soli, mentre restano da spostare gli orologi da polso e quelli appesi in casa, oltre a quelli di alcuni elettrodomestici e delle automobili. (L'Unione Sarda.it)
Torna l'ora legale, che entrerà in vigore nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, con le lancette dell'orologio che andranno spostate in avanti di un'ora. Un appuntamento irrinunciabile che coincide con l'arrivo della bella stagione e con l'allungamento delle giornate. (il Giornale)