La morte di Cutolo al 41bis. La sua parabola criminale intrecciata con la 'ndrangheta

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Corriere della Calabria INTERNO

E nella sua lunga parabola criminale aveva attraversato, da spettatore interessato, tutta la storia recente dell’ascesa della ‘ndrangheta nel novero delle organizzazioni criminali.

I legami con la ‘ndrangheta. Cutolo era anche stato battezzato ‘ndranghetista da Egidio Muraca, uno degli storici boss di Lamezia Terme negli anni 70 nel corso di un periodo di comune detenzione.

Nel ’78 Cutolo era latitante e si sarebbe fatto avanti per cercare, sostiene lui, di salvare Moro

Furono parole “pesanti” quelle pronunciate dal professore, messe a verbale il 25 ottobre del 2016: «Potevo salvare Moro ma fui fermato». (Corriere della Calabria)

Ne parlano anche altri media

Interpretato da Ben Gazzara, "Il camorrista" racconta ascesa e caduta del "boss di Vesuviano". Tra gli altri personaggi di rilievo, quello di Gaetano Zarra, interpretato da Elio Polimeno. (Cinema Fanpage)

Fondatore della Nuova Camorra Organizzata, era ricoverato nel reparto sanitario detentivo del carcere di Parma. Detenuto dal 1979, si trovava dal 1995 nel penitenziario della città emiliana, in regime di carcere duro. (Corriere TV)

“Le esequie – ha aggiunto il legale – si svolgeranno in forma privatissima ad Ottaviano”, paese natale di Cutolo. “Raffaele Cutolo era ricoverato da diversi mesi nell’ospedale di Parma ed è morto per le complicazioni legate ad una polmonite a cui si è associata una setticemia del cavo orale. (Il Riformista)

Sguardo vivace, lingua pronta, scaltro, sempre trattato con riverenza dagli altri ospiti della gabbia, Cutolo era il protagonista indiscusso di tante battaglie giudiziarie. E in Tribunale Cutolo rilasciava anche interviste alla stampa, come quella celebre concessa ad Enzo Biagi nel 1986, proprio nell'aula bunker costruita all'interno del perimetro del carcere di Poggioreale. (Giornale di Sicilia)

Quella di Cutolo partì da un delitto privato il 24 settembre 1963, quando uccise il giovane ottavianese Mario Viscito. Chi volesse avere un'idea della vittoria dello Stato sul potere criminale di Raffaele Cutolo potrebbe andare a vedere il Palazzo Mediceo di Ottaviano, che fu confiscato al boss della Nuova Camorra organizzata e assegnato in comodato d'uso nel 2002 all'Ente Parco Nazionale del Vesuvio. (ilGiornale.it)

Raffaele Cutolo ora sta davanti al tribunale della Giustizia Divina, il "luogo" dell'eterno silenzio. LA CAMORRA Raffaele Cutolo, morto lo storico boss della Nuova Camorra Organizzata. Ultimo aggiornamento: 23:48 (Il Mattino)