Basi militari e siti sotterranei, gli obiettivi dell'attacco israeliano in Iran. Dalle fabbriche di munizioni ai centri dell’intelligence

Se fosse confermata l’indiscrezione che vede nel mirino le infrastrutture militari degli ayatollah - è molto vasta e include le installazioni delle Forze di terra dell’esercito della Repubblica islamica, quelle utilizzate dai Pasdaran , accademie militari e basi aeree. Solo queste ultime comprendono sia quelle tattiche, che le 17 principali basi aeree operative dell’Iriaf, oltre ad altre installazioni dell’aviazione militare e installazioni congiunte civili/militari , così come aeroporti civili e altre strutture sotto autorità civile di importanza strategica per l’aeronautica iraniana in scenari di emergenza. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altri giornali

Trenta minuti di telefonata per archiviare cinquanta giorni di gelo: il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha parlato ieri sera con il presidente americano Joe Biden e la sua vice Kamala Harris per la prima volta dal 21 agosto. (la Repubblica)

Diceva Lenin che "ci sono decenni in cui non succede niente e settimane in cui accadono decenni". Questo è il caso di quanto sta avvenendo in Medio Oriente, con Israele che ha spazzato via l'intero quadro dirigente di Hezbollah in pochissimi giorni ed è entrata in forze in Libano, provocando anche la reazione dell’Iran, che ha lanciato missili balistici contro le città dello Stato ebraico. (Difesa Online)

Solo nelle ultime 24 ore, l’aviazione israeliana ha colpito “circa 185 obiettivi terroristici di Hezbollah in Libano e circa 45 obiettivi terroristici di Hamas nella Striscia di Gaza, tra cui cellule terroristiche, siti infrastrutturali, strutture militari, posti di osservazione, lanciatori e depositi di armi”. (LA NOTIZIA)

Cos’è il missile ipersonico Fattah, com’è fatto e quanto è veloce l’arma di punta dell’Iran

Stop improvviso al viaggio del ministro della Difesa israeliano a Washington. Gli analisti Milan e Dolzykova a Fanpage.it: "Lo Stato ebraico per colpire le installazioni dove si arricchisce l’uranio ha bisogno degli Usa e probabilmente non fermerebbe il programma nucleare iraniano". (Fanpage.it)

Benjamin Netanyahu parla con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, intanto Israele continua a preparare l'attacco all'Iran che sarà "letale, preciso e soprattutto sorprendente". Il colloquio tra il premier israeliano e la Casa Bianca era considerato un passaggio obbligato prima della risposta, data per certa, all'attacco con quasi 200 missili che l'Iran ha sferrato la scorsa settimana. (Adnkronos)

Nella notte tra l’1 e il 2 ottobre scorso, l’Iran ha lanciato una massiccia offensiva contro Israele in risposta all’uccisione di Hassan Nasrallah, leader di Hamas, avvenuta lo scorso 27 settembre durante un raid israeliano su Beirut, e di Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas, ucciso proprio a Teheran in un attentato non rivendicato sebbene riconducibile a Israele. (Geopop)