Papa, oggi i 12 anni del pontificato, un rebus il ritorno in Vaticano
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Era sera e pioveva quel 13 marzo 2013, quando fu annunciato il suo nome dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro. Un conclave veloce, un giorno in tutto. Il suo nome era conosciuto dentro il sistema vaticano, ma dentro la Curia ratzingeriana fu un brutto colpo e in pochi (tra cui Il Sole 24 Ore) lo avevano visto arrivare “dalla fine del mondo”. Dodici anni di pontificato vissuti pericolosamente, tra riforme avviate e portate aventi non senza difficoltà, cambi netti di pastorale, nuove istanze fino a quel momento tenute sullo sfondo, accoglienza verso il mondo omosessuale, attenzione alle donne, piccole (ma significative e molto contrastate) non strutturali della dottrina in campo familiare, una fronda conservatrice sempre in agguato, specie in campo americano e ora anche un po’ trumpiano. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
Beatissimo Padre, Di seguito il Messaggio di auguri del Consiglio Episcopale Permanente al Santo Padre in occasione del dodicesimo anniversario dell’elezione al Soglio pontificio. (Conferenza Episcopale Italiana)
Papa Francesco, la sera dell'elezione, saluta i fedeli in piazza San Pietro. E chiede la loro preghiera e la loro benedizione - foto Ansa (Avvenire)
Sembra ormai molto lontano quel 13 marzo 2013, data in cui per la prima volta un sudamericano, il vescovo di Buenos Aires, ascendeva al soglio pontificio. Il dodicesimo anniversario di pontificato di papa Francesco sarà il più difficile di tutti: anche se la prognosi è stata sciolta, il pontefice passerà questo giorno che dovrebbe essere di festa all’ospedale Gemelli di Roma. (Fanpage.it)
E invece il mondo si sorprese di questo Papa pescato "quasi dalla fine del mondo" che scelse di chiamarsi "francesco". In piazza si aspettava l'annuncio di un altro nome, in tanti davano per quasi certo un italiano. (Famiglia Cristiana)
Dietro le smentite ufficiali e le dichiarazioni prudenti della Santa Sede, si cela un clima di forte tensione tra i vertici vaticani. La gestione della salute di Papa Francesco sta creando divisioni interne, con diverse fazioni che si confrontano su come affrontare la situazione. (Il Giornale d'Italia)
Un anniversario che quest’anno vede il nostro papa in ospedale, ricoverato per curare una grave polmonite bilaterale. Ma c’è bisogno di lui, ora più che mai, per ribadire il bisogno di pace senza riarmi e senza minacce nucleari”. (altovicentinonline.it)