L'onda d'urto dei sovranisti spaventa le Borse e porta gli spread ai massimi dell'anno

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la Repubblica ECONOMIA

MILANO L’onda d’urto sovranista spaventa le Borse europee, peggiorate dopo la partenza negativa di Wall Street fino a chiudere quasi ai minimi di giornata, segnati all’avvio. La lettura a caldo dei risultati dell’urna del voto continentale, che ha rafforzato nei maggiori Stati membri le destre sovraniste – fossero al potere come in Italia o no – induce gli investitori a vendere azioni e bond, con… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Lunedì movimentato per l’euro dollaro, che si indebolisce arrivando in zona 1,0750 dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha varato le elezioni del parlamento anticipate, il che innesca l’incertezza politica. (FX Empire Italy)

Chiusura in lieve calo per Piazza Affari, che sconta l'esito di un voto europeo che ha spostato a destra il baricentro del Vecchio Continente. Male anche le banche, con in testa Bper (-1,3%), Popolare di Sondrio (-1,3%) e Mediobanca (-1,1%). (Tiscali Notizie)

3 minuti Keystone-SDA (swissinfo.ch in italiano)

Qualcuno ci guadagna? Il tasso di cambio influisce sul commercio. In particolare, il deprezzamento della moneta unica rispetto al dollaro favorisce le esportazioni europee. (il Giornale)

. Avvio in cauto rialzo per le Borse europee, che provano a riprendersi dopo gli scossoni legati al voto europeo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«Preferirei di no». Come lo scrivano Bartleby di Melville, all'indomani del voto europeo gli investitori, piccoli e grandi, preferiscono non rischiare. Le urne hanno infatti restituito un quadro complesso da decifrare: per quanto la riproposizione della cosiddetta «maggioranza Ursula» non sembri in discussione, la netta affermazione delle destre - destinate a pesare non solo su scala nazionale ma sempre più anche a Bruxelles - viene percepita dalle Borse come un fenomeno la cui portata non era stata del tutto messa in conto. (il Giornale)