Diarra come Bosman, rivoluzione nel mondo del calcio: l'Europa condanna la Fifa

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha stabilito che alcune norme Fifa sui trasferimenti dei giocatori possono entrare in conflitto con la legislazione dell'Unione Europea relativa alla concorrenza e alla libertà di movimento. La sentenza della Corte è arrivata dopo che l'ex nazionale francese Lassana Diarra ha contestato legalmente le norme Fifa a seguito di una disputa con un club risalente a dieci anni fa. (Tuttosport)

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E ora, quasi tre decenni dopo, un'altra sentenza potrebbe avere lo stesso effetto. Sono passati ormai quasi trent'anni dalla sentenza Bosman, con cui la Corte di giustizia dell'Unione europea (nel 1995) rivoluzionò il calciomercato mondiale. (leggo.it)

Secondo Diarra, tali norme avevano ostacolato il suo trasferimento a un club belga nel 2015, il Charleroi, dopo che lo stesso giocatore aveva rescisso unilateralmente il contratto in essere con il Lokomotiv Mosca lamentando tagli allo stipendio, poiché la Fifa prevedeva sanzioni finanziarie e sportive significative per i calciatori che risolvevano il contratto senza “giusta causa”. (Quotidiano Sportivo)

"La Corte di Giustizia ha emesso una sentenza di condanna nei confronti delle norme FIFA. Esse limitavano la libertà di movimento dei calciatori professionisti all'interno dell'Unione europea. La Corte ha motivato la sua decisione sottolineando come tali norme, oltre a violare il principio di libera circolazione dei lavoratori, abbiano un impatto fortemente restrittivo sulla concorrenza tra i club, impedendo loro di reclutare liberamente i giocatori e di competere per il loro ingaggio. (Pianeta Milan)

Caso Diarra, D’Amico: “La sentenza esclude la Fifa dai contratti tra calciatori e club”

Cosa può succedere ora? La sentenza odierna della Corte di Giustizia Europea che ha dato ragione al centrocampista Lassana Diarra nella sua causa contro la Lokomotiv Mosca può aprire nuovi, clamorosi scenari sul calciomercato. (Fcinternews.it)

Nella specie è stato messo in discussione l’art. 17 sulle interruzioni contrattuali senza giusta causa. (Fanpage.it)

Caso Diarra, D’Amico: “La sentenza esclude la Fifa dai contratti tra calciatori e club” (Tutto Napoli)