Dai bonus edilizi alle detrazioni: le novità fiscali della manovra per il settore dell’edilizia

Dalla proroga e rimodulazione dei bonus edilizi all’introduzione di un tetto massimo alle detrazioni fiscali fino alle misure per i lavoratori e le imprese. Sono molte le misure fiscali contenute nella manovra economica del 2025 approvata definitivamente dal Parlamento e in vigore dal primo gennaio. L’Ance ha messo a punto un dossier che riassume i provvedimenti di maggiore interesse per il settore delle costruzioni e per quello immobiliare. (ANCE)

La notizia riportata su altre testate

L’ecobonus 2025 si presenta con un’importante novità rispetto agli anni precedenti: un’aliquota unica per tutte le tipologie di lavori di efficientamento energetico, ma differenziata a seconda dell’immobile su cui verranno realizzati gli interventi. (Edilizia.com)

L’agevolazione, infatti, è stata prorogata così com’è (50% di rimborso delle spese per l’acquisto con un tetto massimo di 5 mila euro). Inoltre, per questo bonus non vale la distinzione tra abitazione principale e seconde case che è stata introdotta per gli altri bonus legati alla casa. (Corriere della Sera)

In linea con l’approccio di contenimento della spesa adottato dal Tesoro, alcune misure vengono confermate come lo scorso anno, altre vengono ridotte nell’importo ed entrano in vigore aliquote differenziate per la prima e seconda casa . (Gazzetta del Sud)

Bonus tinteggiature 2025: come funziona?

Dal 1° gennaio sono dunque cambiate le regole a disposizione dei proprietari di casa per accedere alle agevolazioni previste per gli immobili: dal semplice bonus caldaie ed elettrodomestici al superbonus che è stato notevolmente ridimensionato nella misura e nella portata. (LA STAMPA Finanza)

Questo piano, previsto dai commi dal 513 al 519 della Manovra, si inserisce nella Missione 7, Investimento 17 del capitolo REPowerEU del PNRR, e punta a ridurre la povertà energetica e migliorare l’efficienza energetica di edifici pubblici e privati, con particolare attenzione alle famiglie a basso reddito. (Build News)

Il cosiddetto bonus tinteggiature non è un beneficio fiscale a se stante ma rientra nel tradizione bonus ristrutturazioni edilizie (interventi di recupero edilizio di edifici esistenti). La detrazione, con riferimento ai lavori sulle singole unità abitative, non riguarda però gli interventi di manutenzione ordinaria, come ad esempio la verniciatura delle pareti. (PMI.it)