Giacomo Bozzoli in fuga, il padre Adelio: “Ho avuto un mezzo infarto, non so davvero dove si trovi”

Brescia – “Sono nel letto, ho avuto un mezzo infarto. Dove è Giacomo? Non lo so davvero”. Contattato al telefono dall’Ansa, risponde così Adelio Bozzoli, padre di Giacomo, il 39enne condannato all'ergastolo per la morte dello zio Mario e svanito nel nulla dopo la sentenza della Cassazione. Adelio, che a differenza del figlio era presente in aula a Roma e, dopo la lettura della sentenza aveva commentato “sono distrutto”, ha sempre creduto nell’innocenza del figlio. (IL GIORNO)

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I vicini dicono di non vederlo da almeno una settimana ma la sua latitanza si è ufficializzata il 1 luglio, quando la sentenza di condanna all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario è diventata definitiva: a quel punto Bozzoli era già scomparso, scatenando una caccia all’uomo in tutta Europa. (Il Fatto Quotidiano)

I suoi quarant'anni intenderà festeggiarli nascosto, solo con moglie e figlio, chissà dove. E chissà con quale animo. Ma il 19 luglio è ancora lontano e la caccia all'uomo ha già varcato i confini nazionali. (il Giornale)

Giacomo Bozzoli potrebbe essere in fuga dal 23 giugno, quando ancora la sua condanna all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, comproprietario di una fonderia a Marcheno, non era ancora definitiva. (Today.it)

Omicidio Bozzoli: il giudice firma il decreto di latitanza per Giacomo

Senza dimenticare Giuseppe Ghirardini, l'operaio addetto al forno dove per i giudici Mario Bozzoli è stato ucciso e che aveva fatto perdere le proprie tracce il 14 ottobre 2015 - giorno in cui i carabinieri avrebbero dovuto sentirlo - per poi essere ritrovato senza vita a cento chilometri da casa. (Tiscali Notizie)

Sarebbe scappato su una Maserati (il 23 giugno passaggi a Manerba e Desenzano), con la compagna e il figlio di nove anni. (Vanity Fair Italia)

Sparizioni e condanne. Tutte le tappe della vicenda Bozzoli (AGI - Agenzia Italia)