Meloni: bene dati Istat, avanti per crescita e stabilità
Roma, 2 dic. – “Accogliamo positivamente i dati di ottobre diffusi oggi dall’ISTAT, con l’occupazione in salita e il tasso di disoccupazione che scende. Dati che ci incoraggiano a proseguire con determinazione il lavoro per rafforzare l’occupazione, sostenere famiglie e imprese, e costruire un futuro di crescita e stabilità per l’Italia”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni (Agenzia askanews)
La notizia riportata su altri giornali
Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,5%, quello di inattività al 33,6%, Sempre in ottobre, il tasso di disoccupazione in Italia a ottobre scende al 5,8%, 0,2 punti percentuali in meno e cala anche il tasso di disoccupazione giovanile, al 17,7% (-1,1 punti). (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Anche il tasso di disoccupazione giovanile è in calo, attestandosi al 17,7%, con una riduzione di 1,1 punti. L’aumento riguarda sia i dipendenti permanenti che gli autonomi, mentre i dipendenti a termine sono in diminuzione. (Il Giornale d'Italia)
Si tratta di numeri relativi al lavoro, messi nero su bianco dall'Istat nel rapporto su occupati e disoccupati nel mese di ottobre: in particolare, il tasso di disoccupazione è sceso al 5,8%; mentre il tasso di occupazione è salito al 62,5%; quello di inattività al 33,6%. (Liberoquotidiano.it)
Leggi tutta la notizia A ottobre, rispetto al mese precedente, aumentano occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. (Virgilio)
Il Tribunale monocratico ha stabilito un periodo di messa alla prova in un ente come sostituzione della pena. Al Tribunale di Genova è iniziato il processo a Paola Castellaro, professoressa che nel giorno della morte dell'ex presidente della Regione Calabria Jole Santelli, aveva esultato sui social. (Il Giornale d'Italia)
Ma la crescita riguarda solo gli uomini e solo gli over 50: l’occupazione diminuisce tra le donne e nella fascia 25-49 anni e resta immobile nella fascia 15-24 anni. Gli occupati sono saliti di 47mila unità, a poco più di 24 milioni: un parziale recupero dai -63mila del mese prima. (Il Fatto Quotidiano)