Lazio, arrestati 50 tifosi ad Amburgo? La società smentisce con una nota
Lazio, arrestati 50 tifosi ad Amburgo? La società smentisce con una nota Questa sera prenderà il via l'avventura della Lazio in Europa League e per l'occasione la squadra di mister Marco Baroni sarà seguita e supportata da tantissimi sostenitori biancocelesti. Nello specifico, racconta Lalaziosiamonoi, sono 837 i biglietti acquistati dai tifosi della Lazio per il Volkparkstadion, casa dell'Amburgo che ospiterà la sfida contro la Dinamo Kiev (TUTTO mercato WEB)
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Sono stati rinvenuti, durante la perquisizione, oggetti atti ad offendere. Il gruppo è stato oggetto di fermo di polizia e di divieto di accesso allo stadio. Non risultano arresti. In relazione alle notizie circolate sugli organi di stampa, si segnala che questa notte è stata effettuata una operazione di controllo su un gruppo di soggetti presenti nel centro della città. (SS Lazio)
Mentre la Lazio di Baroni di appresta a fare il suo esordio ad Amburgo contro la Dinamo Kiev, questa sera alle ore 21, nelle ultime ore è rimbalzata una notizia dalla Germania secondo la quale 50 tifosi biancocelesti sarebbero stati arrestati. (Lazialita)
"In relazione alle notizie circolate sugli organi di stampa, si segnala che questa notte è stata effettuata una operazione di controllo su un gruppo di soggetti presenti nel centro della città. Nelle scorse ore è circolata una notizia riguardante un presunto arresto di 50 tifosi della Lazio ad Amburgo (TUTTO mercato WEB)
Dopo essere stati identificati in questura sono stati rilasciati, su di loro cade però il divieto di entrare allo Stadio per il match Dinamo Kiev-Lazio. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sarebbero stati rilasciati i circa 50 tifosi laziali arrestati nel corso della notte ad Amburgo (Lazio News 24)
Dopo essere stati identificati sono stati rilasciati col divieto di accedere allo stadio questa sera e di avvicinarsi ad alcune zone della città. Circa 40 tifosi della Lazio sono stati fermati dalla polizia di Amburgo questa notte e poi rilasciati alcune ore dopo. (La Gazzetta dello Sport)