Turisti tornano a Cogne: "Un guasto al camper ci ha evitato i giorni dell'alluvione"

"Finalmente arriviamo su, è da 15 anni che veniamo a Cogne ogni anno. Abbiamo amici, ci troviamo benissimo, è un bel posto a cui siamo affezionati e - sorride - finché siamo vivi continueremo a venirci". Così Silvio Monaco, di Conegliano Veneto (Treviso), mentre sul proprio camper, con la moglie, attende a Ozein di Aymavilles la riapertura della strada regionale per Cogne, quattro settimane dopo l'alluvione del 29 giugno scorso. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

A meno di un mese dall’alluvione che a fine giugno ha colpito la Valle d’Aosta, riapre domattina alle 7 la strada regionale 47 per Cogne. Da domani, dunque, il Comune rimasto isolato è nuovamente raggiungibile a seguito a imponenti e straordinari interventi che sin dall’alba di domenica 30 giugno hanno coinvolto operatori e mezzi per 27 giorni, dei quali 14 h24. (MeteoWeb)

«In relazione alle previsioni meteorologiche di domenica 21 luglio, che indicano il passaggio di un fronte perturbato da sud ovest che potrebbe interessare anche la vallata di Cogne con tempistiche ed intensità dei fenomeni ancora incerte, la Protezione civile regionale, in raccordo con i comuni di Cogne ed Aymavilles, ha valutato la necessità di anticipare al pomeriggio di sabato 20 luglio i primi convogli con navette messe a disposizione dall'Amministrazione regionale di coloro che hanno manifestato l'interesse di recuperare l'auto rimasta bloccata a Cogne». (Corriere della Sera)

Cogne, 28 giorni dopo l'alluvione finito l'isolamento (Il Mattino di Padova)

Cogne riaperta accoglie gli sposi Flavio e Raffaella

Quattro settimane dopo l’alluvione del 29 giugno, a Cogne è finito l’isolamento. Nel Comune più a valle, Aymavilles, già alle 6:30 erano alcune decine gli automezzi, soprattutto di turisti, ad attendere il via libera. (Il Fatto Quotidiano)

Lo dice l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, che questa mattina ha officiato il matrimonio del suo segretario particolare, Flavio Serra, e della sua sposa, Raffaella Zurzolo. «Il vostro matrimonio, anche non volendolo, è diventato un simbolo della riapertura di Cogne». (Gazzetta Matin)

Nei secoli strada e ponti sono stati costruiti e ricostruiti per i danni causati dal torrente Grand Eyvia (Aosta Oggi)